Una delle prime mosse dell’Amministrazione Sbrocca ha riguardato la costituzione dell’ Ufficio di Supporto agli organi di direzione politica, regolamentato dall’articolo 90 del D.Lgs n. 267/2000. Subito dopo per non farsi mancare nulla, il Sindaco con Delibera di Giunta n. 219 del 28 agosto 2014 oltre a costituire l’ufficio di supporto, nomina nello staff Michele Macchiagodena che subito dopo firma il contratto a tempo determinato e a tempo pieno e viene inquadrato nella categoria D del vigente CCNL, nel livello economico D1. Fin qui tutto bene…anzi no: la categoria D spetta al personale laureato! Stranamente nel contratto di Macchiagodena spunta l’art. 11 comma 4 del decreto legge 90/2014: “…consente la parametrazione del trattamento economico anche a quello dirigenziale, prescindendo dal possesso del titolo di studio”. In altre parole “PURE SE IL LIVELLO D SPETTA AI LAUREATI…NOI LO FACCIAMO ANDAR BENE ANCHE AI DIPLOMATI. Allora vuoi vedere che Macchiagodena è solo diplomato? Sembrerebbe di SI dal curriculum pubblicato dal consulente in questione sul sito “Linked in” risulta che ha conseguito soltanto un diploma al Liceo Classico. L’articolo 11 comma 4 , emanato per sopperire alla mancanza dei requisiti, ha suscitato subito delle preoccupazioni, da parte della Dottrina, circa la sua corretta applicazioni. La sentenza n 155 del 18 novembre 2014 della Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per l’Emilia Romagna ne ha dato la giusta interpretazione : “…. l’assunzione non avrebbe potuto essere effettuata nella categoria D, posizione economica D1, ovvero in una posizione economica che non poteva rivestire il citato dipendente in quanto riservata a personale laureato in considerazione delle funzioni che gli si potevano attribuire secondo l’allegato A del CCNL sottoscritto” .Ai MAGISTRATI (contabili) l’ardua sentenza stabilire se siamo di fronte ad un evidente DANNO ERARIALE.
P.S.: Alla luce di quanto sopra credo sia doveroso analizzare anche il contratto dell’Addetto Stampa dott.sa Valentina Fauzia.
Ciro Stoico.