Il prossimo 11 maggio, alle ore 09:30, si terrà nella sala consiliare del Palazzo di Città, il Consiglio comunale, dove verranno discussi 6 punti iscritti all’ordine del giorno. Oggi vi parlerò del 7° , quello che non c’è. Nonostante siano trascorsi 4 mesi dalla presentazione e giunti al quarto Consiglio comunale utile, non riesce ad approdare nell’Assise, la proposta di deliberazione di modifica dello Statuto/Regolamento che consentirebbe previa approvazione, la partecipazione dei cittadini alle Commissioni Consiliari e la pubblicazione on line dei relativi verbali.
In realtà le Commissioni Consiliari sono PUBBLICHE e la norma demanda ai Regolamenti di definire solo le eccezioni. Le sedute del consiglio e delle commissioni sono pubbliche salvi i casi previsti dal regolamento ( comma 7 art 38 del D.lvo 267/2000) . Quali saranno i casi individuati dal Regolamento del comune di Termoli ? TUTTI. Le sedute delle commissioni NON sono pubbliche ( comma 3 art 15 del Regolamento) . Non credo sia necessario la disamina da parte di un esperto in diritto amministrativo dei due articoli per percepire una leggera discordanza “normativa”.
Una recente sentenza del Tar della Puglia ha sancito che “chiunque può assistere ai lavori delle commissioni e che non può denegarsi al cittadino l’accesso ai verbali “ ribadendo inoltre che “ gli atti pubblici escludono per definizione l’esistenza di soggetti contro interessati alla loro divulgazione e sono accessibili senza necessità di allegare un interesse qualificato”.
Non vi è nessun elemento ostativo, non vi è nessun aggravio di costi, solo la volontà politica di insabbiare una proposta che avrebbe aperte le porte ai lavori delle Commissioni Consiliari.
Questo comportamento condiviso PIENAMENTE da tutti i consiglieri dimostra che la disaffezione nei confronti di questa città, dei cittadini termolesi è trasversale.
Alzare muri, scavare fossati, mettere alla porta i cittadini, può sortire un solo effetto ed è quello di fortificarli, inoltre , avranno un elemento in più per giudicare il vostro SPESSORE politico.
C’è tempo per tutte le cose
Ciro Stoico