L’ Assessore allo Sviluppo locale della Provincia di Campobasso, Pierpaolo Nagni, ha partecipato ieri all’incontro tenutosi a Roma tra la delegazione degli Assessori Provinciali all’Agricoltura del Coordinamento Meridionale, guidata dal coordinatore Corrado Martinangelo della Provincia di Salerno, e composta da Anna Paladino, Assessore provinciale all’Agricoltura di Bari; Carmine Valentino, di Benevento; Luciano Manfrinato, di Cosenza; Luca Conserva, di Taranto; Francesco Borrelli, di Napoli; Savino Antonio Santarella, di Foggia; Vincenzo Cavallo, di Ragusa; Orazio Pellegrino di Catania, e il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, On. Paolo Russo.
La delegazione è stata anche ricevuta in audizione dalla Commissione parlamentare, durante la quale è stata presentata la Piattaforma degli obiettivi che il Coordinamento degli Assessorati vuole perseguire nel prossimo futuro in tema di promozione dei prodotti tipici, agricoli e di trasformazione, e di sviluppo ecocompatibile e turistico dei territori di riferimento.
Il Presidente della Commissione ha avuto parole di elogio e apprezzamento per l’iniziativa che intende smuovere dal basso le grandi potenzialità del mondo rurale meridionale, nell’ottica della creazione di una rete di cooperazione. L’Onorevole Russo ha garantito che la Commissione della Camera approfondirà e vaglierà attentamente il documento presentato, auspicando un suo rapido sbocco operativo che porti all’istituzione di un grande distretto Agroalimentare Meridionale. L’On. Russo ha assunto formalmente l’impegno di consultare il Coordinamento degli Assessorati provinciali sulle grandi questioni strategiche per l’Agroalimentare. A conclusione dell’incontro, l’Assessore Nagni si è detto particolarmente soddisfatto per il riconoscimento avuto dal Coordinamento. “L’idea di fare squadra e di creare una rete tra Province, unico esperimento al momento in Italia nel settore agricolo – ha affermato Nagni – è stata apprezzata e presa in seria considerazione. Un riconoscimento ai massimi livelli per tutto l’agroalimentare meridionale e un ottimo viatico per il prossimo futuro”.