Oggi 3 marzo 2010, siamo ancora e forse peggio dei terremotati, visto che tutti promettono ma che le promesse restano sempre e solo tali. Tutto è iniziato anni addietro e precisamente quando ci hanno consegnato gli alloggi popolari di via Amalfi (Ctr. Porticone).
Ci sembrava un sogno, eravamo contenti, ma da subito sono iniziati i problemi; problemi fognari mai risolti, strada d’accesso in terra battuta senza il dovuto asfalto, e potete immaginare nei giorni di pioggia, anche il postino che distribuiva la posta aveva timore di avventurarsi per quella strada che sembrava più una mulattiera.
L’ultima beffa… le solite promesse: rifacimento delle strade d’accesso e il rifacimento delle fogne, ma neanche questa volta sono state mantenute le promesse, sono stati iniziati solo dei lavori superficiali che non hanno fatto altro che bloccarci le entrate dei garage e ridurre drasticamente i parcheggi.
Facciamo presente che in questi stabili abitano anche degli invalidi e delle persone anziane, che in caso di necessità anche l’ambulanza avrebbe dei seri problemi a raggiungerli.
Portiamo inoltre a conoscenza che il cantiere non risulta essere a norma di legge in quanto sprovvisti oltre che di lampeggianti per la segnalazione di pericolo delle buche, anche di regolari transenne, sostituite arbitrariamente da bancali in legno, bidoni d’immondizia e macchine operatrici edili.
Chiediamo, a chi di dovere di provvedere urgentemente e comunque nel più breve tempo possibile, onde evitare qualche spiacevole incidente, il ripristino della viabilità, della possibilità di poter usufruire dei nostri garage e di restituirci i parcheggi che già scarseggiano.
Termoli lì 03-03-2010
Lettera Firmata da 19 coinquilini
Abbiamo letto che molti politici o pseudo tali, dopo la pubblicazione della lettera aperta, inviata a tutte le redazioni da Massimiliano Orlando sotto nostra preghiera, si stammo litigando per prendersi i meriti e per dimostrare che ci stanno vicino, ovviamente per via delle amministrative, ricordiamo agli opportunisti che la lettera firmata è nelle nostre mani e non nelle loro…