Attila il flagello di Termoli.

1Nei giorni scorsi è stato consegnato al sindaco avv. Angelo Sbrocca il premio ”Attila” dal Presidente dell’ Associazione Ambiente Basso Molise. Una sorta di tapiro d’oro, consegnato per la mancata salvaguardia dell’ambiente, per l’azione politica adottata finalizzata solo alla cementificazione e per la mancata risoluzione delle criticità avute e riscontrate dal depuratore sito al molo che ,di fatto, hanno compromesso la stagione estiva. Il premio, ritirato personalmente dal sindaco sbrocca, è stato contestato da quest’ultimo per la mancanza di dati in supporto alle contestazioni mosse. Contrariamente 2alle contestazioni, a sostegno delle motivazioni del premio, vi è anche la delibera di giunta n° 253 del 26 ottobre 2016, che lo ha consacrato e legittimato .
Con la delibera menzionata, la Giunta SBROCCA, approva un progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione a raso di 269 parcheggi per un costo complessivo di euro 507.149,69 da realizzarsi su due aree classificate da un punto di vista ambientale A2N1( fasce litoranee fortemente caratterizzata per elementi naturali, corsi d’acqua, lembi di vegetazione, dune, ect). Una a Sud nell’area antistante il parcheggio di Rio Vivo e l’altra sul lungo mare 3Nord (via C. Colombo) in prossimità delle aree dell’ex viadotto foce dell’Angelo. Da un punto di vista patrimoniale,l’area interessata a lato Sud, risulta di proprietà demaniale e, per questi motivi, deve essere prima acquisita. La seconda, lato Nord, è di proprietà comunale, anche se una parte di essa (foglio n 12 -Part 211) ,necessità di una variazione d’uso.
Per quanto concerne le autorizzazioni, entrambe le aree, ricadono nella fascia degli ultimi 30 metri dalla linea della battigia e, per questi motivi, i lavori sono subordinati alle apposite autorizzazione demaniali (art 55del Codice della Navigazione) .
Volendo rimanere in tema, possiamo definire questo atto amministrativo “Barbarico” e con l’unico fine di “radere” al suolo altri due lembi di natura, sostituita da parcheggi che sotto i raggi del sole, e senza protezione, rischieranno di diventare BLU.
Infine,e non per ultimo, vi sono due aspetti importante da portare all’attenzione. L’area interessata dai lavori a Sud è adiacente ad un lembo di spiagge dove vige un DIVIETO di balneazione (20 metri), l’altro il silenzio assordante che ha circondato questa delibera….

Ciro Stoico
Attila il flagello di Termoli.ultima modifica: 2016-12-23T17:29:05+01:00da ereticus3
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