Le prime vittime della vicenda giudiziaria che ha visto coinvolte le aziende Aipa spa, Gruppo Kgs e la Mazal Global gestori per conto del comune di Termoli del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale “minori”, sono i loro impiegati che da mesi non percepiscono gli stipendi.
Molti comuni per cercare di marginare i danni, visto il sentore che si percepiva sulla vicenda giudiziaria hanno attivato dal 01 gennaio 2016 dei conti correnti intestati a loro dove far confluire le imposte comunali comprensive dell’aggio spettante all’azienda . Sembra scontato che in una logica imprenditoria moderna il mancato introito dell’aggio determini l’assenza dello stipendio. Questa vicenda, per molti aspetti drammatica, nasconde un fatto anomalo al limite dell’inverosimile. Dalla lettura dei vari atti amministrativi emerge che il comune di Termoli ha stipulato un contratto con l’Aipa spa in data 11/03/2003, repertorio n 1211 della durata di 6 anni a partire 01/01/2003 fino alla data del 31/12/2008.
Dalla data 01/01/2009 fino ai giorni nostri a che titolo la società Aipa spa ha operato? Nei vari atti amministrativi che negli ultimi tempi si sono susseguiti sull’albo pretorio non vi è traccia di un atto di “RINNOVO” o di una “PROROGA” nulla tranne un trafiletto dove si legge: “il citato contratto era efficace ope legis sino al 31 dicembre 2015 per effetto della disposizione di cui all’art.7, comma 7, del DL 708/2015”!!!!!! . Inoltre Tenuto conto del contenuto dalla delibera di giunta 373 del 07/11/2011 sembra evidente che dalla scadenza del contratto dicembre 2008 non vi sia stato nessun atto amministrativo che abbia prorogato il servizio, nonostante il divieto di rinnovo tacito dei contratti aventi ad oggetto forniture, servizi, lavori, e la nullità dei contratti rinnovati tacitamente.
Per dissipare ogni dubbio ieri mattina ho protocollato una richiesta indirizzata al Dirigente Settore Finanze del comune di Termoli atta ad ottenere copia del contratto sopra citato ( repertorio n 1211) e di tutti gli atti necessari e propedeutici alle proroghe concesse all’Aipa spa.
E ‘ chiaro che questa vicenda avrà una “Parte III”
Ciro Stoico