Al via coordinamento pesca Alleanza Cooperative, chiesto segnale di attenzione a grave crisi filiera ittica

nomina.jpgROMA – E’ un forte e rinnovato appello al ministro De Girolamo e al Governo per un cambio di rotta capace di imprimere una necessaria svolta agli investimenti per il rilancio della filiera ittica nazionale quello che scaturisce dalla partecipata iniziativa di insediamento ufficiale del Coordinamento Pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, con la nomina da parte dell’Assemblea nazionale dei Gruppi dirigenti di Giampaolo Buonfiglio (Agci Agrital) presidente, e di Massimo Coccia (Federcoopesca – Confcooperative) e Ettore Ianì (Lega Pesca) come co-presidenti.

E’ indispensabile colmare con risorse aggiuntive dotazioni di bilancio falcidiate dell’80% negli ultimi 10 anni e oggi del tutto insufficienti a dare risposta alla gravissima crisi che investe il settore. Da qui la richiesta di incrementare le risorse del programma triennale di 30 milioni nel triennio, di garantire 15 milioni di stanziamenti aggiuntivi per la cassa integrazione e di mettere in bilancio almeno 100 milioni di euro nel prossimo biennio per accendere il motore delle politiche economiche destinate alla crescita e al riposizionamento delle imprese: non spese improduttive o a pioggia, ma risorse indispensabili per sostenere l’occupazione, l’innovazione, il salvataggio, le ristrutturazioni aziendali e della flotta, l’accesso al credito, ai prestiti partecipativi e al capitale di rischio. A fronte di una serie molto articolata di emergenze e priorità (nuovo sistema di ammortizzatori sociali, sblocco pagamenti FEP, concessioni demaniali in scadenza, decollo del programma triennale, gestione della pesca del tonno rosso, pesce spada e piccoli pelagici, rilancio dei Cogevo per la pesca dei molluschi, senza dimenticare il processo di riforma della PCP e del Feamp, etc. ) il settore ittico ha innanzitutto bisogno di una forte guida politica e di un’efficiente macchina amministrativa. Soprattutto è necessario un concreto ed urgente segnale di attenzione, a partire da quello richiesto al ministro De Girolamo per dare via libera, con la firma della variazione di bilancio e della direttiva, ad una macchina amministrativa che risulta ad oggi bloccata. Sono passati ormai due mesi dall’insediamento del nuovo Governo e il Coordinamento Pesca dell’Alleanza delle Cooperative rivendica l’urgenza di un incontro con il Ministro per aprire un confronto sul merito dei diversi problemi sul tappeto e per discutere strategie e gli strumenti di interventi, anche in sede parlamentare, dove è indispensabile accordare corsia preferenziale alla discussione sui disegni di legge relativi ad interventi urgenti per il settore ittico. Non è possibile abbassare la guardia di fronte ad un settore in gravissima difficoltà e che deve essere salvaguardato e valorizzato come settore primario, come risorsa ambientale, economica ed occupazionale del Paese. Così come deve essere pienamente riconosciuto e valorizzato il ruolo di rappresentanza e di supporto al settore attraverso cui la cooperazione della pesca si fa responsabilmente portavoce presso le Istituzioni dei legittimi interessi della pesca italiana.

 

Al via coordinamento pesca Alleanza Cooperative, chiesto segnale di attenzione a grave crisi filiera itticaultima modifica: 2013-06-27T08:05:00+02:00da ereticus3
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