Riportare alla ribalta politica la questione balneare

Balneari.jpgLITORALE – La missione ANCI – Sindacati ha riproposto in Europa la questione balneare italiana. Ora è necessario inserirla tra i punti cruciali dell’agenda Letta. Com’è possibile farlo? Alla domanda risponde Cristiano Tomei, coordinatore nazionale CNA Balneatori.

“Senza nulla togliere a chi nel Governo ha competenza in materia e sarebbe fin d’ora in grado di svolgere il proprio ruolo, in questo momento sembra necessario individuare una mansione politico-istituzionale aggiuntiva, che riassuma in sé tutte le funzioni, per collegare, armonizzare, dare sintesi ed immediata autorevolezza in Italia e in Europa alle istanze di tutti i soggetti interessati: Regioni, Comuni, imprese. Funzione innovativa, da affidare a una personalità autorevole, che conosca a fondo il problema e sia in grado di riportare efficacemente in primo piano le esigenze non più differibili di 30 mila piccoli imprenditori, che si svegliano ogni mattina per lavorare, per sopravvivere e per aiutare l’Italia a crescere, senza avere certezza del loro futuro. Un ruolo in grado di promuovere e coordinare senza ritardi – conclude Tomei –  il tavolo di lavoro e in grado di riferire in modo diretto con il capo del Governo. Solo così, a mio avviso, la questione balneare può ritornare in primo piano nell’agenda politica italiana ed europea”.

Riportare alla ribalta politica la questione balneareultima modifica: 2013-06-22T11:24:00+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo