CAMPOBASSO – È al vaglio in I Commissione consiliare della Regione la proposta di legge sull’”Attivazione in Molise dello strumento europeo di Progress Microfinance”. L’obiettivo di tale proposta è quello di rendere accessibili piccoli prestiti (inferiori a 25mila euro) a microimprese e privati che siano in difficoltà per poter creare o sviluppare una piccola attività.
Il progetto permetterebbe di conciliare le due priorità già individuate per fronteggiare l’attuale crisi: la creazione di un fondo di solidarietà per i cittadini in difficoltà e uno per il sostegno alle imprese. “Procedendo in questa direzione e nelle more dei regolamenti attuativi di competenza della Giunta regionale – commenta il vicepresidente del Consiglio regionale Cristiano Di Pietro nonché componente della I commissione consiliare permanente – oltre alle somme già impegnate, pari a 1 milione di euro provenienti dal Fondo Europeo per gli Investimenti più un altro milione cofinanziato dalla Regione Molise, si potrebbero convogliare sul microcredito anche le economie derivanti dall’applicazione della legge nazionale sui tagli ai gruppi consiliari e alle indennità dei consiglieri. A queste potrebbero aggiungersi anche le somme ricavate dalla messa in liquidazione e dal dimensionamento delle partecipate e degli enti sub regionali e dei consigli di amministrazione delle società, nonché con le decurtazioni delle spettanze dovute ai dirigenti e ai direttori d’area, ridotte proporzionalmente a quanto previsto per i consiglieri. In questa maniera, una volta approvato il progetto di micro finance e stabilito il percorso di contenimento della spesa pubblica regionale –conclude Di Pietro – si potrebbe rimpinguare e rendere più forte il fondo, in modo da destinarlo al finanziamento di microimprese e al sostegno di privati, specialmente se disoccupati o a rischio di licenziamento,categorie che altrimenti resterebbero escluse dai prestiti di tipo tradizionale”.