BASSO MOLISE – Intenso tour elettorale nel fine settimana appena trascorso per il candidato dell’Italia dei Valori, Cristiano Di Pietro in basso Molise. Montenero, Petacciato e Guardialfiera: queste le maggiori tappe toccate per presentare la sua candidatura e per promuovere l’azione sul territorio molisano e nazionale dell’Italia dei Valori. È stato duro, da parte di Cristiano Di Pietro, l’attacco al sistema Iorio, “un sistema da scassare – ha dichiarato – per poter ricostruire dalle macerie una regione nuova e un’Italia nuova.
Già nel lontano 1992 un montenerese di nome Antonio Di Pietro – ha ricordato nei suoi interventi – decise di abbattere il sistema malato della prima Repubblica e iniziò a lavorare dalla procura di Milano dando l’avvio all’inchiesta Mani Pulite. Fu proprio dalle macerie della prima repubblica che nacque l’Italia dei Valori. Oggi, dalle macerie del sistema Iorio, dobbiamo ripartire per ricostruire il Molise e per ripristinare un nuovo sistema: il sistema della normalità. L’Italia dei Valori non si è mai piegata ai poteri forti – ha sottolineato davanti alle sue affollate platee – ha lottato sempre , davanti alle fabbriche, sotto i gazebo, al fianco dei cittadini, degli operai, delle classi sociali più deboli, ha lottato per l’uguaglianza, per l’equità sociale e per la verità. Ne è la prova la battaglia che Antonio Di Pietro ha portato avanti sulla trattativa Stato – mafia. Una presa di posizione che ha scatenato una feroce azione di killeraggio mediatico e politico nei confronti del nostro partito e del suo presidente. L’Italia dei Valori ha lottato in parlamento sull’art. 18 sull’art. 8, sull’Imu, ha raccolto le firme per mantenere l’acqua pubblica, per fermare il nucleare, per il legittimo impedimento, contro i privilegi della casta. L’Italia dei Valori è l’unico partito che, insieme alla Lega, ha votato contro i provvedimenti iniqui proposti in questo anno di governo Monti. Oggi tutti si dicono contrari a quei provvedimenti ma dimenticano, forse, di averli votati. Per dare più forza e continuare le lotte intraprese – ha spiegato – assieme ad Antonio Ingroia e ad altre forze , anche della società civile, abbiamo dato vita alla lista di Rivoluzione Civile che vede, tra le altre, le candidature di Pierpaolo Nagni e Giuseppe Caterina, rispettivamente alla Camera al Senato. L’Italia dei Valori è il partito sul quale chiediamo a tutti voi di scommettere a livello regionale, è il partito che, qui in Molise, dal primo momento ha sostenuto, con grande coerenza, Paolo Frattura alla carica di governatore della Regione Molise. Siamo convinti – ha continuato – che lui rappresenti l’occasione di svolta per abbattere il sistema Iorio che in 11 anni di malgoverno, grazie a prebende e aiuti agli amici degli amici ha messo in ginocchio questa regione. Infine – rivolgendosi ai cittadini di Montenero, Petacciato e Guardialfiera dimostrando di non volersi limitare soltanto ad una dura opposizione – abbiamo già individuato alcune provvedimenti da realizzare per risparmiare ben 20 milioni di euro da riversare nel circuito regionale per aiutare gli artigiani e le piccole e medie imprese a restare in vita, a non licenziare e a tentare un rilancio delle loro attività. Eliminando gli sprechi è possibile recuperare fondi da mettere al servizio dei cittadini, dei giovani e del lavoro. Per rendere tutto questo possibile – ha concluso – rilanciamo con Paolo Frattura un’azione che veda i cittadini del basso Molise e della regione intera protagonisti di una nuova azione programmatica. Occorre uno scatto d’orgoglio per vincere questa battaglia, occorre votare l’ Italia dei Valori alle prossime regionali e Rivoluzione civile alle politiche per ridare dignità al Molise e al nostro Paese”.