Interrogazione a risposta immediata in assemblea

interrogazione.JPGROMA – Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali per sapere, premesso che: Il settore agricolo, com’è noto, sta affrontando una delle crisi più dure degli ultimi decenni, accentuata dalla situazione economica internazionale e gravata dai recenti aumenti della pressione fiscale che certamente non contribuiscono a sostenere le imprese del settore; l’articolo 13, comma 14-ter del decreto-legge n. 201 del 2011

ha introdotto l’obbligo di dichiarare al catasto urbano – entro il 30 novembre 2012, termine come da ultimo prorogato – i fabbricati rurali iscritti nel catasto dei terreni agricoli e di presentare gli atti di aggiornamento catastale relativi alle unità immobiliari per le quali è stata attribuita la rendita presunta, previsti, rispettivamente, dal già citato articolo 13 e dall’articolo 11, comma 7, del decreto-legge n. 16 del 2012, pena l’applicazione delle sanzioni ivi previste; lo scorso 14 novembre, la Commissione finanze della Camera dei Deputati ha approvato, ancorché con il parere contrario del Governo, una risoluzione unitaria (la 8-00212) che impegna il Governo a disporre una ulteriore proroga del suddetto termine – al mese  di maggio 2013 – per le dichiarazioni catastali oppure, in subordine, a prevedere, fino al predetto termine del maggio 2013, la non applicazione delle sanzioni, al fine di tenere conto delle difficoltà a rispettare tali scadenze, legate ai carichi di lavoro gravanti in merito sull’Agenzia del territorio, ai ritardi derivanti al riguardo dall’incorporazione della staessa nell’Agenzia delle entrate e agli elementi di criticità segnalati dalle associazioni degli intermediari professionali che svolgono i relativi adempimenti; la risoluzione approvata in Commissione nasce, infatti, a fronte delle segnalate difficoltà che l’Agenzia del territorio sta incontrando nel disbrigo delle pratiche indicate e dei ritardi ulteriori che inevitabilmente deriveranno dall’incorporazione della medesima Agenzia del territorio nell’Agenzia delle entrate; la proroga deliberata dalla Commissione intende soprattutto scongiurare il rischio  che i contribuenti siano colpiti dalle sanzioni conseguenti non a inadempimento, bensì alle difficoltà amministrative e burocratiche inerenti ai loro obblighi dichiarativi, in che modo e con quali iniziative intenda dare attuazione, con la necessaria tempestività, a quanto esplicitato in premessa.

 

Messina, Di Giuseppe, Rota, Barbato

 

 

Interrogazione a risposta immediata in assembleaultima modifica: 2012-11-29T12:51:00+01:00da ereticus3
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