CAMPOBASSO – Riguardo alla questione ATM, noi dell’Italia dei Valori non possiamo esimerci dall’esternare alcune perplessità in merito alle spiacevoli circostanze verificatesi in occasione del Tavolo, convocato dall’assessore Velardi e finito nel peggiore dei modi.
I vertici dell’azienda hanno infatti abbandonato le trattative, comunicando l’intenzione di voler mettere 56 dipendenti in mobilità e di altri 120 in Cassa Integrazione. Il primo interrogativo che ci poniamo è questo: se è vero che la Regione Molise continua ad assicurare mensilmente i trasferimenti di risorse all’ATM, come previsto dalla convenzione, su che basi l’Azienda Trasporti Molisana, impresa che gestisce un servizio pubblico pagato dall’ente di Palazzo Moffa, pretende anche la Cassa Integrazione?
In secondo luogo, ci piacerebbe sapere quale tipo di trattamento in deroga abbia in mente l’ATM per i suoi dipendenti; vuol forse chiedere la Cassa Integrazione dei lavoratori negli orari in cui non guidano i mezzi? E, se così fosse, quale supporto normativo giustificherebbe questo tipo di scelta? Infine, ci chiediamo con una certa preoccupazione quale tipo di mobilità si vada prospettando per i 56 autisti?
Ci sarà mica l’intenzione di metterli a fare i mozzi sulla Termoli jet?