MONTENERO DI BISACCIA – Condizioni igieniche precarie, strutture fatiscenti, sporcizia e odore nauseante; questa la stucchevole fotografia scattata dal circolo dell’Italia dei Valori nei bagni pubblici e nel parcheggio coperto di Montenero di Bisaccia.
E immediatamente parte la denuncia pubblica per una situazione intollerabile: com’è possibile accettare queste condizioni di degrado e abbandono in pieno centro cittadino? Infatti i servizi in questione sono ubicati nelle immediate vicinanze della Polizia Municipale in Piazza della Libertà. Certo lo stato di sudiciume e incuria in cui versano le toilette pubbliche è da attribuirsi anche alla maleducazione di alcuni persone che non utilizzano correttamente il servizio o di altre che vi si recano solo allo scopo di imbrattare i muri; ma l’amministrazione non può per questo esimersi dall’affrontare e risolvere questa situazione intollerabile. Lo stato di incuria infatti è dovuto anche all’inefficienza di chi amministra perché non riesce a garantire un servizio indispensabile, efficiente e dignitoso.
Per questo motivo è da condannare l’atteggiamento del sindaco Travaglini che pensa solo alle irrealizzabili grandi opere ed ai relativi incarichi da affidare al solito studio tecnico per svariate migliaia di euro; senza preoccuparsi di quelle piccole, ma necessarie nella vita quotidiana dei cittadini. I bagni pubblici infatti sono utilizzati dai pensionati, ma anche dalle famiglie che magari passeggiano insieme ai loro bambini e che hanno il diritto di usufruire di servizi igienici puliti e decorosi. Il sindaco deve intervenire per sanare questa situazione indecente mettendo, prima di tutto, in sicurezza la struttura e poi migliorando il servizio attraverso la pulizia e l’illuminazione necessaria. In fondo costerebbe molto poco rispetto ai 56 mila euro assegnati per il progetto preliminare dell’irrealizzabile polo scolastico, oppure rispetto ai 12 mila previsti per lo studio di fattibilità di parcheggio, palaghiaccio e polo scolastico o ancora rispetto ai 2.300 spesi per lo studio di fattibilità della raccolta differenziata porta a porta, che non è mai partita. In condizioni simili versa pure il parcheggio coperto, dove oscurità e stato di abbandono trasformano il posto in porto sicuro per tossicodipendenti e prostitute.
Il circolo IdV di Montenero di Bisaccia