Smit, incertezza per i lavoratori: la Fiom lancia un appello

smit.jpgTERMOLI – A breve termine scadrà la Cassa integrazione per 52 lavoratori della Smit, e la Fiom Cgil lancia il grido d’allarme sul loro futuro. “A breve scadrà la Cigs – scrive il sindacato – ed i lavoratori sono ancora in attesa che l’azienda, che, meno di un anno fa, a mezzo del suo Amministratore Delegato, Antonio Nastasia, in presenza delle autorità comunali e regionali, aveva dichiarato che avrebbe ripreso l’attività aziendale nei settori della banda larga e della produzione di mezzi militari, dia concreta attuazione alle dichiarazioni di intento sbandierate in quell’occasione.

Sono rimaste inascoltate le richieste  inoltrate, una prima volta il 03 settembre 2012 e poi rinnovate il 26 settembre 2012, all’Assessorato del Lavoro da parte delle organizzazioni sindacali Fiom Cgil e Filca Cisl al fine di aprire un tavolo di confronto azienda-istituzioni. Tale disinteresse istituzionale accentua ulteriormente il senso di scoramento e di abbandono che pervade i Lavoratori, i quali chiedono a gran voce alla politica regionale di convocare la società Smit affinché espliciti chiaramente, una volta per tutte, qualora ce ne fosse bisogno, le proprie intenzioni riguardo al futuro produttivo ed occupazionale dello stabilimento di Termoli. E intanto – conclude la nota -, in questo clima di indolenza e lassismo politico-istituzionale, 52 famiglie si ritroveranno, fra meno di un mese, ad affrontare la quotidianità senza alcun sostentamento economico”.

Smit, incertezza per i lavoratori: la Fiom lancia un appelloultima modifica: 2012-10-16T17:29:00+02:00da ereticus3
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