Scuola Fossalto: Antonio Di Pietro torna alla carica con un’altra interrogazione

Scuola Fossalto.jpgROMA – Il presidente dell’Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro, è tornato a segnalare, attraverso un’interrogazione al presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Interno e al Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, la grave situazionein cui versa l’edificio scolastico di Fossalto, non più agibile a causa di interventi di ristrutturazione – non completati – per i quali sono stati spesi 400mila euro.

 A seguito del sopralluogo alla scuola avvenuto alla fine dello scorso maggio, lo stesso on. Di Pietro, lo scorso 1 giugno aveva inviato una lettera al ministro Profumo allegando l’opportuna documentazione dalla quale si evinceva chiaramente il pericolo al quale sono stati esposti i bambini nel frequentare la scuola a rischio di crollo. Alla  segnalazione, il 23 luglio, il Ministro dell’istruzione rispondeva che lo stabile, secondo il suo giudizio all’avanguardia e con le più moderne attrezzature, doveva tornare a disposizione degli alunni dichiarando: “non può restare chiuso per problemi burocratici e comportamenti non professionalmente adeguati posti in essere dall’impresa assegnataria dell’appalto per i lavori di adeguamento sismico”. Una risposta inaccettabile che Di Pietro ha prontamente rispedito al mittente. “L’istituto scolastico – ha sottolineato Di Pietro nel testo della sua ultima interrogazione – è chiuso non “per problemi burocratici o comportamenti non professionalmente adeguati posti in essere dall’impresa assegnataria dell’appalto”, così come affermato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, bensì, a causa dei lavori eseguiti. Da quanto si legge nella relazione dell’8 gennaio 2010 dell’Ing. Maurizio Nerilli, incaricato dalla Giunta comunale al controllo statico dell’interoedificio scolastico si evince che, non solo, “i lavori non hanno permesso di aumentare il grado di sicurezza dello stabile nei riguardi di un sisma di forte intensità ma, addirittura, hanno posto in essere condizioni di pericolosità maggiori rispetto alla situazione preesistente. Lo stesso Nerilli – continua – ha riferito che non sussistono le condizioni di sicurezza tali da poter modificare l’ordinanza di inagibilità dell’edificio scolastico”. Alla luce di tutto ciò l’on. Di Pietro ha chiesto al governo quali iniziative intenda adottare in relazione alla vicenda che non può e non deve essere presa alla leggera. “La speculazione perpetrata ai danni degli studenti di Fossalto e delle loro famiglie è inaccettabile – ha concluso Di Pietro – a rimetterci, infatti, in questa vicenda sono, ancora una volta, i bambini innocenti”.

Scuola Fossalto: Antonio Di Pietro torna alla carica con un’altra interrogazioneultima modifica: 2012-08-09T12:16:00+02:00da ereticus3
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