Zuccherificio, associazioni bieticole condannano contestazione violenta

Zuccherificio.jpgTERMOLI – Tornata la calma allo Zuccherificio del Molise, dopo la protesta anche fisica di alcuni bieticoltori nel giorno dell’accensione dei forni, arriva la ferma condanna delle associazioni bieticole. “Un’aggressione grave, immotivata e irresponsabile» scrive Marco Guidi, presidente di Anb, che continuerà sulla propria strada con coraggio e coerenza rimanendo vicino ai propri dirigenti e al dipendente che ha subito l’aggressione senza alcun motivo”.

 Dall’Associazione nazionale bieticoltori giunge anche l’invito a “riprendere un metodo di lavoro trasparente, costruttivo e collaborativo, senza cadere nella facile tentazione di attribuire ingiustamente ad altri responsabilità delle mancate promesse”. Poi l’intervento di Alessandro Mincone, presidente della Cgbi: “Gli agricoltori hanno il diritto di manifestare il loro dissenso nei confronti di chi non mantiene gli impegni, ma certamente protestare indiscriminatamente contro chiunque non giova agli interessi stessi degli agricoltori. Tutti si concentrino sulla ricerca di soluzioni concrete. E’ però necessario che cessino subito le facili promesse che sistematicamente non vengono mantenute. Ci auguriamo che si dia corso ai pagamenti promessi e seguito al progetto di ristrutturazione dello Zuccherificio affinché la campagna 2012 inizi con le necessarie garanzie”.

Zuccherificio, associazioni bieticole condannano contestazione violentaultima modifica: 2012-07-05T06:19:00+02:00da ereticus3
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