Più volte abbiamo scritto che i partiti sono solamente delle cosche paramafiose che servono gli interessi economici di gruppi di potere e che se ne strafregano dei cittadini dai quali sono eletti e pagati profumatamente. Paramafiose perché agiscono senza scrupoli e senza moralità pretendendo il “pizzo” su tutto ciò su cui possono mettere le mani con il loro controllo! Detto così potrebbe però sembrare solamente un’affermazione demagogica e strumentale per promuovere la cosiddetta antipolitica e senza basi concrete a provare la veridicità di quanto andiamo affermando.
Portiamo perciò all’attenzione di chi ci legge alcuni esempi concreti, evidenti e provati per dimostrare la nostra tesi. A sentire uno per uno tutti i parlamentari di questa scalcinata repubblica, non ce n’è uno che non sia assolutamente favorevole a cambiare la legge elettorale “Porcellum” che insedia nel parlamento dei nominati anziché dei scelti dal “popolo sovrano”. Altrettanto decisi e determinati ( a parole ) sono tutti i parlamentari ed i dirigenti dei partiti per ridurre o annullare il rimborso lettorale che oltre ad essere assolutamente sproporzionato nel rapporto soldi spesi/ soldi rimborsati, è quanto di più contrario alla democrazia dato che i cittadini si erano espressi a larga maggioranza in un referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti. Ebbene, nel primo caso, né il PD che è stato al potere per ben due anni dopo la legge elettorale attuale, né il PDL che ha governato dopo, si sono sognati di fare quella benedetta riforma elettorale che i cittadini chiedono e che i politici affermano ipocritamente di volere fare. C’era il tempo e c’erano le maggioranze necessarie. Quello che è mancato, come sempre, è stata la volontà politica di fare la riforma ed il motivo inconfessabile è che questa legge dà ai segretari dei partiti un potere che non avevano mai avuto in quanti li rende arbitri assoluti della elezione dei parlamentari con buona pace della sovranità popolare su cui si basa, a parole, il potere democratico. Per quanto riguarda il rimborso elettorale, una maggioranza composita che va dal PDL al PD ha deciso, sotto la pressione popolare e a seguito degli scandali della ex Margherita e della lega, di ridurla del 50% , ma solamente in modo provvisorio e solo per l’anno in corso dopo di che tutto riprenderà come prima. Se questa non è una solenne presa in giro dei cittadini ….! Altro che Grillini! Altro che Forconi! Sarebbe ora che i cittadini cominciassero, oltre a negare loro il voto, a sputare in faccia ai politici ed a prenderli a sassate quando li incontrano per dimostrare loro che ne hanno le tasche piene di questa banda di mascalzoni, TUTTI, NESSUNO ESCLUSO, che li stanno prendendo per i fondelli da più di 60 anni. Ripetendo quanto già scritto recentemente, dopo decenni di menzogne, di false promesse, di roboanti millanterie il risultato è sotto gli occhi di tutti: I cittadini contano sempre di meno, la democrazia è sempre più un’utopia perché la sovranità che dovrebbe essere del popolo è passata sempre più nelle mani della casta politica, il lavoro diminuisce e con esso il potere d’acquisto di salari e pensioni, la crescita del Paese è da anni la più bassa d’Europa ed oggi è negativa, lo Stato è diventato anziché l’ente che protegge i cittadini un’entità che li sfrutta e li tartassa di oneri e di stupida burocrazia ed i partiti continuano a chiacchierare, a chiacchierare ed a , chiacchierare senza costrutto. Questa è la concretezza della realtà e la colpa di ciò è da attribuirsi solo alla nostra classe politica!
Alessandro Mezzano