Sanità marcia

sanita.jpgAbbiamo un amico che ha un cancro ai polmoni contro il quale sta lottando per sopravvivere. Pochi mesi fa abbiamo saputo di un nuovo protocollo di cura che, nel caso di un altro amico affetto dalla stessa malattia, ha fatto miracoli debellando il cancro dopo solo cinque sedute di applicazioni di particolari radiazioni mirate.

Grosso modo ( non siamo esperti e perciò ci si perdoni il pressapochismo ) si tratta di iniettare nel corpo del tumore un catodo d’oro che non solo attirerà le particolari radiazioni della macchina, ma agirà da “accumulatore” e continuerà a lavorare anche dopo le suddette applicazioni continuando a distruggere le cellule cancerogene. Per ora l’impianto è disponibile solamente a Vicenza, Milano, Firenze e Palermo. Abbiamo riferito quanto a nostra conoscenza all’amico malato ed egli si è premurato di fare presente tale opportunità di cura al proprio medico curante che gli ha detto che si vedrà se sarà possibile inviarlo ad una delle città che possiedono l’apparecchiatura per farlo curare, ma che la cosa non sarà facile perché la cura è molto costosa. Come sempre si tratta essenzialmente di soldi e non di persone! Il medico sapeva, ma non l’aveva detto dato che gli ordini di scuderia sono di risparmiare anche se ciò può voler dire sacrificare la vita di una persona. Tutto ciò è comunque indegno di un Paese civile, ma lo è ancora di più se poi il risparmio che si pretende da un lato, a costo di vite umane, non fosse largamente annullato dalla corruzione e dagli sprechi che prosperano nella sanità italiana. Facciamo alcuni esempi concreti: La spesa farmaceutica italiana è di gran lunga più onerosa in Italia che in altri Paesi Europei. In Spagna gli stessi medicinali costano in media un 40% in meno che in Italia ( per fare un esempio per tutti, il vaccino influenzale che da noi costa intorno ai 16 Euro, in Spagna è venduto a 5,70 Euro ) Sarà perché in Spagna c’è meno “trippa per i gatti”, oppure i gatti sono meno famelici, oppure lo Stato si ricorda meglio che da noi di avere il dovere di controllare che non si rubi e non si corrompa per potere vendere a prezzi maggiorati? Gli scandali scoppiati in Puglia per le forniture ospedaliere con giri di tangenti e di puttane ( è inutile chiamarle “escort” ché sempre puttane sono..) oppure le prestazioni inutili e prontamente rimborsate dal servizio sanitario nazionale dell’Ospedale S.Rita di Milano sono evidentemente solo la punta di un iceberg perché se succede in Puglia ed a Milano non si vede perché non debba succedere anche nel resto del Paese..! I controlli dei rimborsi alle cliniche private convenzionate sono fatti “ a campione” e solamente nel 5% dei casi e sovente i controllati vengono avvisati dei controlli per cui immaginatevi quanto spazio alla corruzione, al furto, alla malversazione ..!! Il tutto nel silenzio ovattato delle istituzioni che promettono la “mano dura” all’atto dello scoppio degli scandali, ma che poi si acquietano e si dimenticano non appena sopito il clamore mediatico, segno questo, secondo noi, che non hanno interesse a scavare a fondo perché danneggerebbero se stessi che sono coinvolti nel maneggio! Se non ci fossero gli sprechi, la corruzione e la malversazione che domina il mondo della sanità, le risorse disponibili sarebbero molto superiori e basterebbero a fare quelle cure, anche se costose, a chi sta morendo di cancro! Ed allora, alla luce di questi fatti, diventa ancora più inumano e più delinquenziale l’atteggiamento ed il comportamento di negare tali cure e se a noi dovesse capitare di subire un torto così enorme saremmo fortemente tentati, dovendo morire a causa della disonestà altrui, di portarci con noi qualcuno dei responsabili, magari sparandogli in faccia un colpo di fucile..

 

Alessandro Mezzano

Sanità marciaultima modifica: 2011-04-21T17:58:00+02:00da ereticus3
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