Roma, 31 mag. (Apcom) –
“…Esprimo grande rammarico per i morti e i feriti, ma è necessario sottolineare che la flottiglia ha portato avanti una provocazione che nulla ha a che vedere con intenti umanitari….” “….La flottiglia ha invece raggiunto il proprio obiettivo – ha aggiunto Nirenstein -, ovvero creare una grave crisi nei rapporti internazionali con un’azione di disturbo da parte di gruppi simpatizzanti di Hamas a bordo della nave. L’organizzazione terroristica, va ricordato, ha giurato di distruggere Israele e governa la Striscia di Gaza illegalmente da 3 anni danneggiando in primis la popolazione palestinese….”.
Queste le dichiarazioni ufficiali di Fiamma Nirenstein di oggi 31 Maggio 2010 a commento del massacro effettuato dalla marina militare Israeliana su una flottiglia di navi di varie nazionalità che intendeva portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza che da mesi é soffocata, isolata ed oppressa in un campo di concentramento a cielo aperto.. Come sempre, i “prediletti dal Signore” hanno ragione e sono i buoni che vorrebbero aiutare i Palestinesi, ma che ne sono impediti dalla malvagità altrui..!! Essi hanno anche il coraggio di affermare che la loro azione, quando é violenta, é solamente quella strettamente necessaria ad impedire che lo Stato di Israele venga distrutto dai terroristi islamici. Vogliono cioè far credere che il terzo più potente esercito del mondo, che possiede anche circa 300 testate nucleari, sia messo in pericolo di distruzione da quattro scalcagnati armati di fucili e di pietre…!!! Gradiremmo sapere se anche Silvio Berlusconi, che del PDL é il capo, condivide il parere di questa deputata del suo partito. Certo che con le parole si può dire qualsiasi cosa capovolgendo la verità, mentendo spudoratamente, scambiando le responsabilità Ricordate Fedro? ” Lupus et agnus, siti compulsi…” Sono passati più di 2.000 anni, ma non é cambiato niente..!! A Fiamma Nierestein, presidente del Comitato per la lotta all’antisemitismo, noi vorremmo chiedere se, a suo giudizio, non ritiene che episodi come questo del massacro di civili di cinque nazioni, effettuato in acque internazionali e con modalità da pirati, al solo scopo di impedire che una popolazione come quella di Gaza potesse ricevere quegli aiuti essenziali alla sopravvivenza che lo stato sionista di Israele nega loro da mesi con il preciso disegno di commettere su di loro un genocidio, non siano alla radice di quell’antisemitismo che essa dice a parole di volere combattere. Viene il legittimo dubbio che tale antisemitismo si fomenti per avere la scusa di agire con violenza premeditata contro i Palestinesi sino alla loro completa distruzione. Ci dica che non è vero, ci dica che i rabbini non lo predicano in Israele, ci dica che non sta scritto nella Thorà ..!!
Alessandro Mezzano