Isola Farnese 29-05-2010

MNP.jpgData la nostra quasi veneranda età (75anni) e dato che militiamo nel neofascismo nelle sue varie accezioni da quando ne avevamo 16, abbiamo assistito a centinaia di riunioni come quella di oggi a Isola Farnese, in cui tutti, in ottima buona fede, auspicano che l’area si riunisca e che il movimento riesca a catalizzare lo scontento che serpeggia nel Paese e che non è stato mai così vasto come oggi come dimostrano i dati sulla astensione elettorale che certifica, senza ombra di dubbio, almeno una grande sfiducia nella politica tradizionale che in tanti anni non è riuscita a risolvere i più importanti ed annosi problemi.

Il partito dell’astensione è diventato di gran lunga il primo partito del Paese ..! Le premesse ci sono tutte: • La specificità sociale e politica della nostra tradizione che ha già dimostrato in passato coi fatti di essere in grado di coniugare gli interessi della Nazione con quelli dei Cittadini e di dare una impronta di equità sociale come mai era accaduto prima in Italia. • Il fallimento della liberaldemocrazia impostaci con le armi come modello di sviluppo del Paese che ha invece prodotto danni e ingiustizia sociale oltre all’immiserimento del tessuto umano e culturale sino ai risultati disastrosi che sono oggi sotto gli occhi di tutti e che si tenta invano di sanare con provvedimenti iniqui e stupidi che non faranno altro che peggiorare le cose • La generale stanchezza e la disillusione di larghi strati della popolazione che è oramai stufa di sentire sempre le solite promesse mai mantenute mentre vede invece prosperare ed aumentare la corruzione, il ma laffare, le complicità con mafia e la delinquenza amministrativa. La oramai palese impotenza della politica tradizionale ad affrontare e risolvere i problemi più importanti che interessano i Cittadini come il lavoro, l’istruzione, la sanità, la giustizia, la sicurezza, la lotta all’evasione ( sempre sbandierata e mai realizzata), l’immigrazione, la difesa dell’unità Nazionale, impotenza che squalifica la suddetta politica perché rompe, per grave inadempienza, il contratto sociale tra i cittadini e la loro rappresentanza. Si potrebbe continuare, ma non è questo il punto perché se ai presupposti a noi favorevoli non saremo capaci di associare una nostra capacità organizzativa ed operativa che ne faccia concretizzare a nostro favore i presupposti, allora tutto sarà stato inutile e la cosa si risolverà come in un connubio sterile! Per non restare nel teorico e nel vago, e per rispondere subito alle obiezioni sulla mancanza di mezzi e di sostegno economico, dobbiamo, secondo noi, prendere esempio da quei movimenti politici che negli anni scorsi hanno saputo, partendo appunto dal nulla, raggiungere una dimensione ed una capacità di aggregazione del consenso popolare che ha fatto loro vincere delle battaglie che sembrava impossibile vincere. Mi riferisco al partito radicale ed alla lega nord. Certamente non per condividerne gli ideali, ma per sottolineare che, con una particolare tecnica, con una propaganda attivista e capillare, con il portare alla gente la soluzione di specifici problemi che alla gente interessano nella vita di tutti i giorni e con tanta partecipazione militante si possono superare le iniziali carenze di strutture e di mezzi economici ed arrivare poi anche a questi dopo avere fatto breccia nella pubblica opinione! Certamente dobbiamo smettere di discettare con la gente dei massimi sistemi, di Nietzsche e di Evola o di commemorare i bombardamenti terroristici USA della 2° guerra mondiale o i nostri martiri massacrati nelle foibe o nei triangoli della morte. Sono argomenti per noi, da racchiudere nei nostri cuori, nella nostra memoria, nella nostra anima, ma con la gente si deve parlare dei problemi del quotidiano, scegliendo quelli che sono i più sentiti del momento, in una strategia comune ed organizzata su tutto il territorio nazionale che miri a dare delle risposte concrete e realizzabili secondo quei principi del Fascismo che sono ancora oggi moderni e rivoluzionari. Alcuni esempi potrebbero essere la socializzazione od almeno la concretizzazione dell’articolo 46 della costituzione repubblicana che giace inevaso da 65 anni, la solidarietà nazionale contrapposta al federalismo egoista ( decentramento amministrativo si, divisione discriminante no ), una riforma del parlamento in chiave corporativa delle competenze mentre un ramo potrebbe interessarsi delle realtà locali, una legislazione speciale per la lotta alle mafie, la lotta al precariato, la lotta alle delocalizzazioni industriali, un sistema di dazi a difesa della produzione nazionale e contro la concorrenza sleale dei Pesi emergenti, ecc. ecc. Naturalmente questi esempi non intendono essere né tassativi, né impegnativi, ma sono solamente la traccia di come si dovrebbe secondo noi organizzare il nostro discorso verso la gente per essere ascoltati e per ottenere quel consenso elettorale che è indispensabile per acquisire un tanto di potere per diventare influenti sulla conduzione della cosa pubblica. Insomma, ci sembra addirittura lapalissiano che sia utile che anche noi facciamo come hanno fatto coloro che hanno ottenuto dei grandi risultati. Naturalmente sarà necessario intensificare il programma di preparazione politica dei quadri ed in special modo dei giovani militanti in modo che essi siano all’altezza del compito di propaganda capillare cui abbiamo accennato. Le manifestazioni pubbliche sono una delle possibili strade, ma da sole non saranno sufficienti a convincere la pubblica opinione. Per ottenere di cambiare il Paese nel modo che a noi interessa è necessario acquisire il potere per farlo e per acquisire tale potere bisogna guadagnare il consenso popolare e questo si ottiene solamente se riusciremo a convincere la gente che abbiamo le risposte giuste per la soluzione dei suoi problemi ..! L’altra strada sarebbe la rivoluzione, ma, pur non rigettandola come principio, ci sembra che al momento non ci siano assolutamente i presupposti per realizzarla..!!

 

Alessandro Mezzano

Isola Farnese 29-05-2010ultima modifica: 2010-06-01T21:16:17+02:00da ereticus3
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