Terremoto ne La Destra, anche il futurista Cecchini tra i dissidenti del Segretario Storace

ladestra.jpeg“La  mancata  analisi  delle elezioni  e della situazione interna fa salire la temperatura nella DESTRA, il partito di Storace diventa il partito dei militanti e di tutti  coloro che in questi due anni hanno lavorato con dedizione ed impegno soltanto per il partito ed ora  urlano il loro dissenso verso la segretaria.” Lo dichiara in una nota alla stampa Graziano Cecchini, il futurista passato alle cronache dopo aver colorato di rosso le acque di fontana di Trevi e che è stato candidato alle ultime Europee ne la Destra di Francesco Storace.

“Il segretario – affonda Cecchini – adotta le vecchie ed obsolete tecniche delle dimissioni respinte e fa la voce grossa, telefonando nelle federazioni e nelle  sezioni del partito minacciando commissariamenti delle cariche ma non era proprio questo che Storace rimproverava a Fini? Quantum mutates abillo. “L´urlo della Destra sarà forte ed efficace – ha concluso il futurista – e molti stanno sottoscrivendo il documento ‘PROPOSTA’, (presentanto oggi alla stampa attraverso nota, ndr) – e nessuno torna indietro, se qualcuno  vorra´ battaglia noi siamo pronti.”

(Di seguito pubblichiamo il documento redatto dai dissidenti della linea Storace e gli attuali firmatari, ndr)

ECCO IL DOCUMENTO CHIAMATO ‘PROPOSTA’ DEI DISSIDENTI DI STORACE

Al Presidente ed al Segretario Nazionale
E p.c: agli organi dirigenti tutti,iscritti e militanti,
con preghiera di fare girare e pubblicare per una capillare informazione.
A pochi giorni dal lancio di questo documento, che sta suscitando tanto interesse fra la base ed i dirigenti tutti, pubblichiamo le prime firme di adesione (vedi in fondo al documento allegato, fra le  varie firme anche quella di GRAZIANO CECCHINI, neo iscritto della destra e benvenuto fra i  leader di questa PROPOSTA) e lo risottoponiamo in maniera formale ai vertici del partito con la richiesta di convocare urgentemente Il CC per aprire il confronto interno.
Con l´occasione evidenziamo alcune importanti funzioni de CC com da art.12 dello statuto del partito:
Il comitato centrale approva annualmente,su proposta del segretario nazionale amministrativo,
il bilancio preventivo e consuntivo del movimento.
Il comitato centrale coadiuva il segretario nazionale e l´esecutivo politico nella conduzione politica
ed organizzativa del movimento .
Le riunioni del comitato centrale si tengono di norma almeno una volta ogni 4 mesi e vengono
convocate e presiedute dal presidente del movimento.
Il comitato centrale nella prima riunione di insediamenteo elegge il presidente ed i componenti
del comitato etico su proposta del presidente del movimento.

Andrea Urso & Alessandro Pucci

Per un rilancio de La Destra

Sentiti
numerosi dirigenti e militanti in tutta Italia, riteniamo un errore politico aver cancellato il previsto CC (Comitato Centrale) del 4-5 luglio.
Il confronto interno è essenziale e deve essere immediato, pertanto chiediamo agli organi competenti di ripensare la urgente convocazione del CC entro la fine di luglio 2009, visto anche che sono passati parecchi mesi dall’ultimo CC e che a norma di statuto si deve fare almeno ogni 4 mesi.

I risultati delle numerose elezioni che si sono succedute in questo periodo della vita del nostro partito devono consentire un’attenta riflessione sia sulle ragioni degli insuccessi sia sul che fare per costruire e rilanciare la nostra comunità politica ed umana.
Dobbiamo porre la parola fine alla politica dell’emergenza cui ci hanno costretto le elezioni stesse  e la deficitaria gestione interna del partito, per dedicarci, da una parte, alla costruzione dell’organizzazione sul territorio, dall’altra alla definizione del progetto politico.
Infatti, senza una profonda riflessione al ns. interno e senza tenere conto  di quanto ancora abbiamo di  buono  non  si  può  creare una base di ripartenza.
Per mesi abbiamo suonato l’allarme, troppe cose  erano incongruenti e si vedeva che non andavano bene, c’è la netta  impressione che abbiamo giocato le partite politiche non avendo mai schierato la  formazione  titolare e sopratutto avendo sbagliato la tattica.
Diventa fondamentale, ed ormai imprenscindibile, coinvolgere ai massimi livelli del partito tutti coloro che si sono impegnati con profitto e senza risparmiarsi: questa richiesta è PREGIUDIZIALE  al proseguire della vita stessa de “La Destra” con la struttura attuale.
Non è accettabile e rispettoso far finta di niente nella convinzione che molti militanti andrebbero comunque avanti lavorando nel e per il partito:è giunta l’ora che i militanti ed i quadri dirigenti siano maggiormente coinvolti sia nelle  scelte che nella conduzione del partito.
Per questo chiediamo che l’Ufficio Politico e l’Esecutivo Nazionale vengano integralmente rinnovati con le persone che hanno dimostrato maggiori capacità ed attaccamento al partito, tenendo conto delle proposte che faranno in debita sede i firmatari finali di questo documento ed altri militanti  e dirigenti  che  convergeranno in un periodo successivo.
Parimenti deve accadere con tutte le altre cariche fiduciarie: dai Segretari Regionali ai responsabili di settore e via di questo passo, con nuove nomine concertate con i  nuovi dirigenti ed  in maniera più trasparente.
Soprattutto i Regionali andranno  nominati dal  nuovo Esecutivo Nazionale, solo dopo aver avuto il decisivo gradimento dei Segretari  Provinciali; ove questo non fosse possibile le nomine andranno comunque fatte  in maniera collegiale, logica ed equilibrata dal  nuovo Esecutivo Nazionale.

Bisogna che venga potenziato, finanziato e reso autonomo tutto il Settore Organizzazione che deve porsi degli obiettivi pubblici concreti  da sottoporre a verifica nei tempi previsti.

Il Segretario dovrà intervenire su questioni organizzative solo in casi estremi e su richiesta specifica dei massimi organi per potersi dedicare completamente  ed esclusivamente all’attuazione della linea politica del  partito decisa dagli organi preposti .

Gli attuali responsabili, pur giustificati dal continuo succedersi di elezioni, non sono stati all’altezza del compito loro assegnato.

Rinnovare e mettere alla prova è un dovere, così come è necessario costruire un Ufficio Politico che rappresenti ancor più la reale consistenza del partito e che, da organo fiduciario qual è, venga coinvolto in modo concreto in TUTTE le determinazioni che riguardano la vita del partito, comprese   quelle   economico finanziarie.
Infatti va fatta estrema chiarezza e trasparenza sulla gestione dei fondi del partito, affinché si possano stroncare sul nascere eventuali maldicenze già in essere, ma sopratutto affinchè i fondi del partito siano utilizzati per la costruzione del partito stesso sul territorio.
Di fatto, la gestione economica dovrà andare sotto la responsabilità di un comitato di gestione,  controllato e nominato a sua volta o dall’ Ufficio Politico o dall’ Esecutivo Nazionale, facendo ben attenzione a coprire equamente ed in maniera meritocratica tutta la geografia del partito.

Premessa indispensabile  che sia  indetta in tempi brevi una conferenza programmatica che delinei il progetto strategico, alla luce della nuova realtà politica, e determini i temi per noi caratterizzanti del confronto politico.
Qua possiamo suggerirne soltanto alcuni che vanno dalla definizione del concetto di identità, alla caratterizzazione dello stato sociale, da una nuova concezione del lavoro ad un attacco massiccio all’usura bancaria, da una attenta riflessione sulla politica estera ad un approfondimento sulla politica monetaria.
Si sente ancor più la necessità di chiarezza di linea politica soprattutto se si considera che siamo passati da attacchi corposi alla Pdl ad accordi per le amministrative con un andamento ondivago e poco trasparente  che ha disorientato l’elettorato e gli iscritti. Addirittura alcuni hanno trascurato le europee per non danneggiare l’accordo locale con la Pdl, attuando così un vergognoso voto di scambio interno.

Se si deve aprire una stagione di alleanze o di costituzione di nuovi contenitori elettorali, dobbiamo arrivarci con una STRUTTURA  SOLIDA ed  AFFIDABILE  e con delle proposte radicate su cui effettuare convergenze.
Le strutture territoriali devono essere  coinvolte per  far avere al progetto piu?forza e convinzione.

A questo punto è indispensabile affrontare alcuni questioni:

La collocazione politica       
La destra in Italia è uno spazio politico affollatissimo (a parole), nell’immaginario     collettivo è rappresentata dal Pdl (gli stessi politici del Pd e le altre sinistre definiscono il     Pdl destra), sul terreno dell’immigrazione è rappresentata dalla Lega e nel campo del     giustizialismo e della moralizzazione è   identificata con l’Idv di Di Pietro e De Magistris.
Inoltre vi sono le formazioni di estrema destra che rivendicano anche  quelle posizioni.
Noi dobbiamo essere altro, dobbiamo essere l’espressione di quei valori morali, identitari e     sociali che nessuno rappresenta più.
Per questo dobbiamo porci al di là degli schemi attuali in una dimensione sociale e nazionale     super partes ed al centro della politica.

2   Lo stile.
La moralizzazione della politica deve essere un impegno preciso di tutti noi. Questo non     vuol dire solo colpire il fenomeno della corruzione, ma anche liberarsi dal malcostume                 imperante. La raccomandazione, il voto di scambio, i favoritismi, gli accordi sotto banco, le     promesse personali, i privilegi della casta, l’arroganza del ruolo sono fatti da cui bisogna     totalmente prendere le distanze. Il che vuol dire che si deve tornare a parlare di stile nella     politica con la necessità di organizzare dei corsi di formazione che abbinino alla formazione     politica vera e propria un decalogo comportamentale, a partire dal nostro interno!

3   L’unità dell’area.  
Il miraggio dell’unità dell’area attraversa da sempre le menti ed i cuori di molti nostri     militanti, i quali ignorano probabilmente i molti tentativi falliti in questi anni, e soprattutto     non si accorgono, in nome di una contiguità ideale, più di facciata che reale, delle enormi     differenze tra alcune posizioni. Premesso il grosso rischio che un’operazione del genere               potrebbe farci correre, di essere schiacciati nell’area dell’estrema destra xenofoba e     razzista che non ci appartiene, NOI dobbiamo farci promotori di una grande iniziativa     politica aperta a tutti, dove tutti possono confluire per portare il proprio contributo di idee,     ma con dei paletti  precisi tracciati dal  NOSTRO progetto.

In pratica niente più trattative chiuse fra leader che non rappresentano la volontà della base, ma una eventuale costituente aperta dove i rispettivi organi dirigenti si possano confrontare per vedere le reali possibilità di convergenza su una ipotetica unità di area  per spazzare una volta per tutte i dubbi che i militanti si pongono sul perchè non riesce riunire i tanti camerati sparsi nel mondo.

Una cosa va però tenuta ben in mente, dobbiamo guardare il futuro, poter incidere sulla società attuale e porci al centro del dibattito politico, il nostro ruolo non è di testimonianza, dobbiamo innovare ed aprirci al popolo, abbandonare i parametri partitocratici, il linguaggio politichese e l’elettoralismo,  sfondare  il muro della destra e dell’estrema destra, costruire nel tempo privi dell’assillo del risultato, guardare non all’oggi ma al domani ed al dopodomani.  La nostra area deve diventare l’Italia senza  la zavorra delle etichette e dei pregiudizi. Tutto è possibile.
Per l’Idea . Per la Nazione. Per NOI stessi.

4    Le alleanze.
Una volta costruita una struttura solida ed un unico progetto condiviso possiamo passare a valutare le alleanze o i contenitori nei quali confluire per far emergere le nostre tesi ed il  nostro progetto: Senza alcuna preclusione, se non quella di avere pari dignità e     riconoscimento e di venire accettati con la nostra storia, le nostre radici ed i nostri percorsi.

Per concludere, se si riescono a superare le divaricazioni del secolo scorso, un’ampia prospettiva si apre per chi intende proporre soluzioni ai due grandi problemi di questo secolo: l’identità ed il lavoro. Queste prospettive si allargano sempre più se consideriamo la crisi irreversibile in cui versa il sistema di potere attuale basato sul neoliberismo e sulla “pura” finanza. Le fasce di malessere, composte dai nuovi poveri, possono diventare classe dirigente di una nuova rivoluzione sociale che, animata da un forte senso di appartenenza, ponga il lavoro al centro della valutazione sociale. Una strategia tesa ad interpretare, dare voce ed organizzare queste nuove esigenze sociali può diventare lo strumento utile di un nuovo e più ampio percorso per il bene e la ricostruzione della comunità nazionale.

 

 

FIRMATARI DEL DOCUMENTO ‘PROPOSTA’

 

Urso Andrea             membro CC -Grosseto
Pucci Alessandro      membro CC- Roma
Cecchini Graziano    Roma candidato alle europee 2009
Luciani Laura            membro CC-Roma
Brugiatelli Maurizio  membro CC-Roma – candidato alle europee 2009-vice  segr.fed.prov.Roma

Claudio Quaranta   coordinatore Ld collegio 45 (castelli romani).Assessore comune Montecompatri
Sama Massimo        segretario  comune  di Montecompatri – Roma
Cerroni Emanuele   segretario  comune di Zagarolo – Roma
Conti  Paolo            segretario  comune  di Casape –  Roma
Montori Sheila         resp. Dip. Donne comune di Montecompatri – Roma
Ferri   Alvaro           segretario comune di Rocca di Papa – Roma
Del Prete Antonio   membro  CC – segretario  regionale Gioventu´Italiana  Emilia Romagna

Ferretti  Alberto       membro CC  segretario prov. Ferrara-Candidato sindaco Ferrara  2009
Cantarelli Giancarlo              membro CC segretario prov. Reggio-Emilia
Rana    Maurizio                   segretario comune Bisceglie (Puglia)
Dell´Agnello Massimo          iscritto    Torino
Carbone Primo                   membro  CC- Salerno
Prof. Siena Primo               resp. LD Cile-Presidente eletto Ass. Veneta del Cile  2009-2011

Musetti Gianni            membro CC –Carrara  consigliere  comunale Carrara, cand. Prov. 2009 GR
Poggi Paolo                 membro   CC-Firenze  segretario  provinciale FI-candidato sindaco FI 2009
Carnesecchi Andrea    dirigente  federazione prov. Firenze
Filippi Michele            membro  CC- Lucca  segretario  provinciale  LU
Corrado Franco           delegato al congresso – candidato alla camera collegio Nord America 2008
Pagani Benedetto        dirigente  federazione Grosseto, candidato prov. 2009 –Monte Argentario

Nicotra Alfredo             segretario prov.Grosseto  Gioventu Italiana , candidato prov.2009
Cacciavillani Massimo  delegato al congresso – candidato camera collegio Europa 2008
Pandinu    Stefano         coordinatore Ladestra comune di Tivoli-Roma
Besi   Emanuele             membro CC,  resp. Gioventu Italiana  citta di Roma
Nardi  Egisto                 iscritto Roma – candidato alle Provinciali Roma 2008
Ciociola Pasquale          delegato al congresso – candidato al senato collegio Europa 2008

 

Elia  Luigi                candidato alla camera collegio Europa 2008
Crea Susana             consigliere Comites Spagna, candidata camera collegio Europa 2008
Renis Adriano          segretario prov. Grosseto, candidato presidente prov. Grosseto  2009
Paoli Michela           vice  segretaria prov. Grosseto, candidata prov. 2009
Merli Giorgio           segretario comune Sorano (gr) Ladestra, candidato alle provinciali 2009
Reale Antonio          segretario  GI  città di Grosseto, candidato prov. 2009
Giannerini Eugenio dirigente fed. Grosseto, delegato al congresso nazionale, cand.prov. 2009

Serra Paolo              dirigente fed. Grosseto, delegato al congresso nazionale, cand.prov. 2009
Morandi Andrea      dirigente fed. Grosseto, delegato al congresso nazionale ,cand.prov. 2009
Brocchin Loris         iscritto Roma
Ruzzenenti Piero     delegato al congresso – candidato al senato collegio Sud-America  2008
Ho Yuen bing          delegata al congresso nazionale,dirigente federazione Sorano (gr)

Merli Giada             resp. Dip. Donne  federazione di Sorano (gr)
Stopponi Lino         segretario  federazione di Sovana (gr)
Merli Rosella          iscritta  Grosseto
Stopponi Lorenza    iscritta  Grosseto
Merli Silvana          iscritta  Grosseto
Ferrazzi Giovan      Iscritto  Managua (Nicaragua)

Ferroni  Roberto         Montecatini (Pistoia)
De Ritis Maurizio       membro CC-Roma
Obligato Giovanni      membro CC   resp. Gioventu Italiana Perugia
Zulian Sandro             delegato al congresso-candidato camera collegio Europa 2008
Lancianese Cristiano   membro CC- Roma
Busceti Giuseppe        membro CC- segretario prov. Pisa

Rossi  Marco              coordinatore  GI  Pisa
Mattii Luciano           esecutivo prov. Pisa
Biondi Enrico             resp. LD Val di Cecina (PI)
Scatello Aldo             coordinatore comunale  LD  Cascina (PI)
Razzini Patrizia         esecutivo prov. Pisa
Baldarelli  Massimo   iscritto Roma

Meloni Roberto         iscritto Roma
Moggi Giuliano         membro CC di GI e portavoce prov. di Venezia
Rossi  Giacomo         membro CC segreretario prov. Pesaro Urbino  cand.pres. prov. 2009
Cometti Bruno          membro  CC –Pesaro-Urbino   componente direttivo regionale Marche
Volpi Ferruccio         segretario  citta´di Cagli (PU)
Renzi Mauro             assessore  comune di Pergola (PU) esecutivo prov. Pesaro Urbino

Pozzi Pierluigi            segretario LD  Scandicci (FI)
Bjerre Charlotte          iscritta Grosseto  delegata   al congresso Nazionale
Serafinelli Valentina   iscritta Grosseto
Serafinelli Gianfranco segretario  LD  S.Quirico (gr)
Guerrini Mariella        iscritta Grosseto
Mazzon  Fabbio          iscritto  Veneto
Avolio  Sonia              segretario LD citta´di Pisa – membro esecutivo provinciale Pisa
Bettini  Rosanna  esecutivo prov.Pisa con delega PPOO-consigliere consorzio bonifica fiumi e fossi
Giampaolo Senetta      ex consigliere msi

Renis Giuseppe           iscritto federazione di Grosseto
Bausani Paolo             iscritto federazione di Grosseto
Bausani Tommaso      iscritto federazione di Grosseto
Crestini Clara             iscritta federazione di Grosseto
Bargagli Achille         componente esecutivo federazione di Grosseto
Fedeli Lionello          iscritto federazione di Grosseto
Pepi Massimiliano    iscritto federazione di Grosseto
Pepi Angela                  ”              ”             ”     “
Tarantino Salvatore      ”              ”             ”     “
Raniero Marco             “              “             “     “
Magnani Paolo             “              “             “     “
Miceli Giuseppa           “             “              “     “
Trocchia Giacomo        “             “              “     “
Pozzi Filippo                “             “              “     “
Daviddi Alessio            “             “              “     “
Targioni Alfredo           “             “              “     “

 

Terremoto ne La Destra, anche il futurista Cecchini tra i dissidenti del Segretario Storaceultima modifica: 2009-07-07T19:38:46+02:00da ereticus3
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