Saluto fascista vietato ai tifosi

Cassazione: “E’ gesto discriminatorio”

saluto romano.jpgFare il “saluto fascista”, o “saluto romano”, è vietato ai tifosi, soprattutto durante gli scontri con la polizia, perché il gesto richiama un’ideologia violenta e discriminatrice. A sottolinearlo è la Cassazione, confermando la condanna (la cui entità non è nota) a un ultrà dell’Hellas-Verona. I supremi giudici hanno aggiunto che quel tipo di saluto è memoria di un “regime totalitario che ha emanato, tra l’altro, leggi discriminatorie”.

Secondo la Cassazione, il saluto romano richiama rimanda, per comune nozione storica, all’ideologia fascista, e quindi ad una ideologia politica sicuramente non portatrice dei valori paritari e di non violenza ma, al contrario, fortemente discriminante ed intollerante. In base alla legge Mancino che punisce l’incitamento alla violenza per motivi razziali e religiosi, in questo modo la prima sezione penale ha confermato la condanna nei confronti di un capo ultras del Verona.

Luca S., ricostruisce la sentenza di Piazza Cavour, il 9 dicembre 2001 era andato in trasferta allo stadio “Friuli” di Udine per vedere la partita Udinese-Hellas Verona. Volendo entrare allo stadio senza biglietto lui e un gruppo di altri ultras avevano dato vita ad un corteo con tanto di saluto fascista e ne erano scaturiti tafferugli. Da qui la condanna inflitta a Luca S. dalla Corte d’Appello di Trieste nel maggio 2008.

Inutilmente l’uomo, di 30 anni, ha tentato la difesa in Cassazione sostenendo che la condanna era eccessiva visto che il “saluto romano” era soltanto un “saluto scherzoso”. Piazza Cavour ha respinto invece il ricorso e, intimando il divieto per questo gesto, ha evidenziato come esso riporti “ad un regime totalitario che ha emanato, fra l’altro, leggi di discriminazione di cittadini per motivi razziali”.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo452747.shtml

Saluto fascista vietato ai tifosiultima modifica: 2009-06-17T18:29:03+02:00da ereticus3
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