PER CHI VOTARE “RIFLESSIONE”

filippo giannini.jpgPER   CHI  VOTARE?

Mi rivolgo in particolare ai miei amici d’Australia

di Filippo Giannini

Alcuni amici, in Italia e in Australia (in particolare Auro, Guido e Giorgio), mi hanno chiesto per chi voterò il 7 giugno prossimo. Inizialmente ero propenso per l’astensione sia per il voto che per dare consigli; poi, riflettendo, ho cambiato parere per motivi che più avanti esporrò.

Coloro che hanno la compiacenza di seguire le mie note, sanno bene quali sono le mie convinzioni politiche: io ritengo che per uscire dal pantano nel quale siamo stati (tutti) gettati a seguito della sconfitta militare del 1945 c’è una sola strada: ripartire (attenzione! non ho scritto ritornare) dai rivoluzionari concetti sociali e istituzionali concepiti ed esposti, appunto negli anni 1943-1945. In quel biennio, con la vittoria delle forze demoplutocratiche, l’Italia venne immersa nel putridume che tutt’ora ci soffoca.

C’è una sola formazione politica che ancora oggi fa riferimento, nell’Art. 1 del suo Statuto, al principio dello Stato Corporativo: il Movimento Sociale Fiamma Tricolore.

So bene quanto esso sia stato mal gestito, quanti errori sono stati commessi dai suoi dirigenti: errori tutt’ora non corretti, anzi aggravati, come quello di definirsi Destra Sociale. Se è vero che la Fiamma Tricolore è la continuazione del MSI e se è vero che questo perpetuava i principi della Rsi, e se è vero che mai Mussolini definì la sua creatura di Destra, tanto che ebbe a scrivere che “definirsi di Sinistra o di Destra è un modo come un altro per definirsi imbecilli”, allora debbo concludere che i dirigenti del Msft sono portati a ripetere la mascalzonata di Alleanza Nazionale.

Ho esposto molto succintamente il motivo dei miei risentimenti. La motivazione della mia scelta è la seguente:

1) il richiamo allo Stato Corporativo, come specificato nell’Art. 1 dello Statuto;

2) la necessità di mantenere compatte le esigue schiere dei sopravvissuti ai tanti errori: sempre che di errori si sia trattato.

3) la possibilità che dal prossimo Congresso esca il Giovane vaticinato da Benito Mussolini: Giovane che dovrebbe riprendere la strada interrotta, appunto, nel 1945;

4) non dare un riconoscimento al Msft lo sentirei come un tradimento a tutti i Martiri ed in particolare a quel Giusto che fu assassinato e appeso a testa in giù;

5) infine, ma non ultimo, l’augurio che quanto ho scritto possa togliere almeno un voto ai poco raccomandabili personaggi che hanno nome: Gianfranco Fini, Gianni Alemanno e simili. P.S. Questa mia non è un consiglio, ma una semplice riflessione.

Visita il sito http://www.filippogiannini.it

PER CHI VOTARE “RIFLESSIONE”ultima modifica: 2009-06-02T12:57:00+02:00da ereticus3
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