AcquAstratta

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La Galleria Luxardo

presenta

 

AcquAstratta

fotografie di

 

Danilo Susi

 

La mostra Acquastratta di Danilo Susi descrive una realtà che si trasmuta sulla superficie dell’acqua in luci abbaglianti e sinfonie cromatiche abissali. Come specchi vibranti e mobili, queste distese limpide riflettono scenari inconsueti, liberi da qualsiasi percezione conforme e dunque irriconoscibili.

Si assiste ad una penetrante elaborazione del linguaggio visivo che allontana da sé il mondo esterno pur traendo ispirazione da esso, creando un proprio codice interno fatto di forme e colori che raggiungono più in profondità la vera forza della natura e la sua origine.

Acqua fonte di vita, genera gli elementi che compongono la nostra realtà per poi riassorbirli e rifletterli nuovamente in un circuito che non si ferma mai, dal silenzio alla vita, dalla morte al ritmo cadenzato e variopinto che scandisce il passare del tempo, in una metamorfosi continua ed eterna che ci restituisce ogni più piccola sfaccettatura tradotta in un turbinio di riflessi luminosi. Danilo Susi si dedica a catturare le forme astratte che si rifrangono sulla superficie ondulata dell’acqua consegnandoci un mondo in continuo divenire, intangibile come un flusso di pensieri, incorporeo come la nostra anima. L’artista fotografo si pone davanti al mistero scintillante nelle vesti di un Narciso desideroso di sfiorare le onde, portando in superficie l’immagine non più fedele di sé ma rivelando la precarietà di ogni istante insieme alla molteplicità di una natura in cui lasciarsi scivolare.

 

L’acqua assume così un valore simbolico ed espressivo, è il soggetto e l’oggetto al tempo stesso e il suo moto indomabile e vibrante diventa un’inesauribile fonte di visioni fungendo da eco ad una realtà assordante che nella fotografia di Susi al contrario riaffiora morbida e densa.

Grazie ad un raffinatissimo uso della tecnica digitale, Danilo Susi riesce a trasmettere il fascino e il pericolo di questa forza della natura: la sua ambivalenza oscillante tra finito ed eterno, tra potenza e quiete, in una contraddizione che genera ancora vita.

L’acqua non la si può fermare perchè fluttua e fugge, si innalza e precipita, ma la fotografia quando è “fare anima” riesce a fermarla come per incanto, sospende i flutti a mezz’aria, immobilizza le onde. E lo scatto rende eterno l’attimo fuggente, fa vedere passato, presente e futuro, la sua profondità e il suo divenire.

 

Danilo Susi nasce a Pescara nel 1949. Comincia a fotografare negli anni ‘70 manifestando da sempre un interesse sulla ricerca espressiva della linea e della luce. Si considera un autodidatta, con frequentazioni sporadiche di alcuni maestri pescaresi quali Giuseppe Moder e Bruno Simoncelli.

Gli scatti in mostra sono rappresentativi del suo ultimo periodo artistico incentrato su una ricerca cromatica e sui riflessi dell’acqua e sul lavoro intrapreso da qualche anno sulle nuove espressioni e tecniche digitali.

 

 

 

dal 26 maggio al 21 giugno 2009

Galleria Luxardo – Via Tor di Nona, 39 – 00186, Roma

 

La Galleria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 16.00 alle 19.30 o la mattina su appuntamento.

Chiuso il sabato e la domenica Info: 06.68309555

www.gallerialuxardo.com; pressgallerialuxardo@gmail.com

 

Catalogo in mostra, Edizioni Tracce

www.danilosusi.com / www.amfi.it

 

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CURRICULUM FOTOGRAFICO

Danilo Susi, nato a Pescara nel 1949, risiede a Termoli ove lavora come medico gastroenterologo.

Inizia a fotografare nei primi anni ’70 con una Yashica a telemetro per passare subito dopo alla Nikon, di cui possiede vari corpi corredati da ottiche fisse e non (dal 24 al 300 mm.).

Si considera un autodidatta, con frequentazioni sporadiche negli anni ’70 di alcuni “maestri” pescaresi, quali Giuseppe Moder e Bruno Simoncelli, e della Galleria d’arte Rondanini di Roma. Nel 1980 durante un breve soggiorno a Parigi ha la possibilità di vivere direttamente la Ia edizione “Le moi de la photo à Paris”: inizia la sua ricerca sulla linea e sulla luce e le sue tematiche preferite diventano “l’uomo nella sua essenza” e “la luce espressione di vita”.

Nel 2004 la sua espressione fotografica ha una “svolta” ed una innovazione, anche grazie alla nuova tecnica digitale; inizia una ricerca del colore nei riflessi dell’acqua secondo l’impressionismo di Claude Monet, stimolato da quanto sosteneva Oscar Wilde “ il vero mistero del mondo è il visibile, non l’invisibile” e dall’assioma di Franco Fontana “ la fotografia non deve riprodurre il visibile, ma rendere visibile l’invisibile”.

Nel 2008 “ACQUASTRATTA” diventa un marchio d’impresa, depositato presso la Camera di Commercio.

Mostre personali

  • 1972, Galleria d’Arte Moderna, Pescara
  • 1973, Galleria Martellacci, Teramo
  • 2002, Libreria Multimediale, Termoli
  • 2003, Libreria del Mare e d’Abruzzo, Pescara
  • 2003-05, Fotoclub FIAF di Ravenna, Galliate, Torricella Peligna, Forlì, Bologna
  • 2005, Caffè Fenaroli, Lanciano
  • 2006, Galleria Imago, Palermo
  • 2006, Caffè Kon Tiki, Termoli
  • 2007, Biblioteca Comunale, Termoli
  • 2007, Biblioteca Comunale “Casa Professa”, Palermo
  • 2007, Ristorante “Liolà”, Terrasini (PA)
  • 2007, Pinacoteca Provinciale, SplotoreEnsemble,25°edizione, Spoltore (PE)
  • 2007, Galleria Civica “G.Sciortino” Complesso Monumentale Guglielmo II, Monreale (PA)
  • 2007, Libreria “Edison” Book Store, Pescara
  • 2008, Accademia Navale, 25° TAN, Livorno
  • 2008, Museo d’Arte Moderna “Vittoria Colonna”, Pescara
  • 2008, Fondazione “PESCARABRUZZO”, Pescara
  • 2009, Galleria d’Arte Moderna, Termoli “due sponde un mare” festival Mare Adriatico-

Mostre collettive

  • 1973, Sala del Commercio, Pescara
  • 1977, Galleria Leone d’Oro, Firenze
  • 1978, Comune di La Spezia, a cura di Carlo Occhipinti
  • Dal 1980 al 1990, collettive in varie città d’Abruzzo e Molise organizzate

dai fotoclub di Termoli e Pescara

  • 2000, Castello Svevo, Termoli, a cura di Carlo Cappella e Giorgio Tani
  • 2005, Castello Svevo, Termoli
  • 2005, Castello di Nocciano
  • 2006, Comune di Mergozzo-Domodossola “Il Giro d’Italia”
  • 2006, Comune di Novi Ligure “I volti di Eva”, a cura di R. Nobile e C. Vignola
  • 2006, Castello Pignatelli di Monteroduni (IS)
  • 2006, Castello Svevo, Termoli “Otto Artisti a confronto: mostra d’arte a più tecniche”

a cura di Carlo Fabrizio Carli

  • 2006, Sala Eventi artArt-Sebino, Bologna “Orizzonti: il paesaggio come ispirazione”
  • 2007, Galleria d’arte De’Marchi, Bologna “20×20”
  • 2007, Sala Mostre del Parco Tesoriera, Torino “Le forme dell’acqua”
  • 2007, Castello Svevo, Termoli “Gusto: fotografia ed oltre…”
  • 2009, Lavatoio Contumaciale, Roma “ Roma Amor”

Mostre on-line

· 2006 marzo: www.aternumfotoamatori.it;

· 2006 novembre: www.fotoincontro.it

· 2007 gennaio : www.mokaweb.it

· 2007 febbraio, marzo : www.fotografionline.it

· 2007 marzo : www.cfcontroluce.it

· 2008 marzo : www.villadeimiti.it

· 2008 novembre : www.fotografionline.it

Slide show – diaproiezione in dissolvenza

· 1999, Pescara, Fondazione Abruzzo “Superfici”

· 2001, Termoli, Galleria d’Arte Contemporanea “Termoli: luci di una città che non vedi”

· 2004, Pescara, Caffè Letterario Museo delle Genti d’Abruzzo “ Sisma Molise-Daunia”

· 2007, Pescara, Caffè Letterario Museo delle Genti d’Abruzzo “I colori dell’acqua”

· 2007, Sestrunj (Croazia), collettiva di work-shop

· 2007, Fara S.Martino (CH), 27° Val Serviera, collettiva “L’Acqua e il Tempo, il Tempo dell’Acqua”; patrocinio FIAF 15/07

· 2007, Fara S.Martino (CH), 27° Val Serviera, personale “Insieme sulle onde del mare”, patrocinio FIAF 16/07

· 2007, Ortona(CH), Complesso S.Anna, II° Concorso Intenazionale.Fotografia Subacquea.

· 2007, Lecce, Galleria La Chimera “Vertigine”

Riconoscimenti e premi

· 1973, Milano, Premio Selezione, Concorso Domenica del Corriere-Polaroid Italia;

· 1973, Pescara, Diploma e Segnalazione nella II Mostra del Fiore;

· 1976-77, Torino, Segnalazione nei Cataloghi Bolaffi di Fotografia;

· 1977, Firenze, Premio Leone d’Oro;

· 1978, La Spezia, Segnalazione I Biennale d’Arte “Città di La Spezia”;

· 1984, Pescara, I Premio -Trofeo G.Moder- CADOF-2° Concorso Nazionale;

· 1989, Pescara, Attestato di Merito dell’Aternum Fotoamatori per i “150 anni della fotografia”;

· 1994, Prato, Premio “Il Bacchino” sezione pubblicazioni fotografiche;

· 1994, Uliveto Terme (PI), Segnalazione nel volume “L’acqua, immagine di vita”;

· 1997, Termoli, I Premio 2° Concorso Nazionale AMFI;

· 2000, Termoli, I Premio 3° Concorso Nazionale AMFI;

· 2004, Ascea-Velia, I Premio 5° Concorso Nazionale AMFI;

· 2004, Pescara, I Premio Trofeo Aternum, Fotografia digitale “2002: Sisma Molise-Daunia”.

· 2006, Domodossola, II Premio Concorso Nazionale “Il Giro d’Italia”.

· 2007, Torino, II Premio Concorso Nazionale di Pittura e Fotografia “Le forme dell’acqua”

· 2008, Milano, Primo Premio Nazionale di Fotografia, Ass. Smile Train Italia Onlus

Attività fotografica

Nel 1973 ha collaborato con le Edizioni Ricordi di Milano e la Casa Editrice Decor System di Roma, con la quale ha prodotto due posters a colori IR.

Dal 1990 al 1997, ha collaborato con la casa editrice Le Monnier di Firenze, sia con immagini naturalistiche, una delle quali è diventata la cover dei volumi didattici “Le Scienze”, sia come consulente tecnico-scientifico per la fotografia nel “Nuovissimo Vocabolario Illustrato della Lingua Italiana” a cura di G. Devoto e G. C. Oli.

Dal 1998 al 2007 ha promosso la pubblicazione dei calendari AMFI.

Nel 1999 ha collaborato con l’AMMI (associazione moglie medici) sulla tematica “Arti figurative ed Ars medica”, insieme al collega Vittorio Cei; Fondazione Abruzzo, Pescara

Dal 2006 collabora con “Informa Impresa”, bimestrale molisano di economia e cultura, e con “la Matita di Pat”, laboratorio grafico.

Nel 2007, ha collaborato all’incontro culturale di poesia e fotografia “Insieme sulle onde del mare” con la poetessa Elisabetta Mastromattei Merlonetti; “Caffè Letterario” Museo delle Genti d’Abruzzo, 24-2-07, Pescara.

Nel 2007, ha collaborato al progetto europeo “Comenius” organizzato dall’I.T.C “L.Einaudi” di Ortona (CH) in occasione della Giornata Mondiale dell’acqua, 22-3-07.

Nel 2008, ha realizzato insieme ad Antonio Andriani il Calendario Artistico “Sonetti fotografici” edito dalla Provincia di Campobasso

Membro di giuria in molte manifestazioni e concorsi fotografici regionali e nazionali.

Maggiori attività svolte nell’ambito della F.I.A.F.

(Federazione Italiana Associazioni Fotografiche)

· 1981, fonda insieme ad alcuni amici il G.A.F. (Gruppo Amatoriale Fotografico) di Termoli, primo fotoclub molisano affiliato alla FIAF, di cui è stato presidente fino al 2006;

· 1983, nominato Delegato FIAF per la Provincia di Campobasso;

· 1986, riceve l’onorificenza BFI (benemerito della fotografia italiana) per aver diffuso la fotografia come veicolo di cultura ed informazione;

· 1994, fonda insieme ad alcuni colleghi medici l’A.M.F.I. (Associazione Italiana Medici Fotografi), il cui fine è “promuovere l’immagine fotografica come mezzo di informazione e di educazione sanitaria” (art. 3 dello statuto), di cui è tuttora presidente;

· 2000, organizza FOTOTERMOLI 2000, settimana di manifestazioni fotografiche comprendenti il 52° Congresso Nazionale FIAF e la I Coppa DIAF (diaporama);

· 2002, nominato Delegato FIAF per la Regione Molise(carica che tuttora ricopre);

· 2003, il suo libro “Termoli” diventa mostra itinerante nazionale CIRMOF

(Circuito Mostre FIAF)

· 2007, Autore FIAF, n.03-FOTOIT, recenzione di Giorgio Tani

Maggiori attività svolte in collaborazione

con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Termoli

· 1982, collettiva fotografica “I fotografi spagnoli”, anteprima nazionale con catalogo a cura di G. Chiaramonte di Milano e conferenza-dibattito in presenza dell’autore;

· 1985, portfolio n. 2 dei fotografi FIAF di Abruzzo e Molise;

· 1994, personali di Gianni Berengo-Gardin e di Giorgio Tani;

· 1996, gemellaggio con l’Aternum Fotoamatori Abruzzesi di Pescara;

· 1997, workshop di Sergio Magni “Leggere fotografia”;

· 2000, workshop di Giuliana Traverso “Esterni ed interni di un ritratto” e mostra personale quale autore dell’anno; collettiva “Finlandia”; gemellaggio con il fotoclub di Aosta e collettiva fotografica; portfolio n. 6 dei fotografi FIAF di Abruzzo e Molise; conferenza-dibattito “Fotografia e Cultura”, con G. Tani, S. Magni, G. Giovannetti, L. Colombo; apertura del “punto fotografico” presso la Biblioteca comunale; proposta di istituire nell’ambito della Università del Molise un corso di laurea in “Multimedialità della immagine”;

· 2004, Termoli I Riunione regionale FIAF-Molise con mostra collettiva regionale

· 2005, Termoli II Riunione regionale FIAF-Molise con mostra collettiva regionale

· 2006, Termoli “Otto Artisti a confronto: mostra d’arte a più tecniche”

· 2007, Termoli IV Convegno Regionale FIAF-Molise con mostra collettiva nazionale

· 2008, Termoli V Convegno Regionale FIAF-Molise con mostra nazionale AMFI e presentazione del libro “Immagini del Gusto”.


E’ autore di sette libri fotografici

  • tre fanno parte della collana “I libri della Lega”, da lui ideata e finalizzata alla attività no-profit della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, di cui è stato presidente della Sezione di Campobasso dal 1985 al 2000.

1. Immagini di vita, 1989: presentazioni di Ugo Zatterin Michele Ghigo, e Leonardo Santi;

2. Medici-Fotografi,1994: presentazione di Giorgio Tani (monografia FIAF n. 5);

3. Superfici, 1997: presentazione di Giorgio Giovannetti (coautore Fausto Barberani).

  • due fanno parte del progetto “TERMOLI FUORI TERMOLI”, per far conoscere la città adriatica fuori del proprio territorio regionale.

4. Termoli- racconto fotografico, 2002: presentazione di Achille Pace (monografia FIAF 31) cento immagini a colori con testo, che illustrano la città dal 1980 al 2000, divenuta mostra itinerante nel circuito CIRMOF;

5. Liberi di guardare oltre….Termoli, Molise, Gargano, Tremiti, 2005: miniguida turistico-culturale (coautore Patrizia Esposito).

  • due libri d’arte pubblicati dalla Casa Editrice TRACCE, Pescara

6. Acquastratta, 2008 : testi critici di Albano Paolinelli, Eva Clausen, Carla Tommasina, Carlo Gallerati : oltre cento immagini astratte di “sorella acqua”;

7. Quando la mia vita cambierà, 2008 (coautore Renato Corradi): testi critici di Angelo Malinconico e Francesco Marinozzi ; il libro illustra il sisma Molise-Daunia del 2002 e fa parte del “Progetto Memoria” .

Dalla presentazione e dalle recensioni dei suoi libri

IMMAGINI DI VITA

Ugo Zatterin, giornalista – Direttore Responsabile de “Il Centro” , Pescara, 1989

“cos’altro offre questo libro fotografico se non una “invenzione” artistica e quindi poetica e vitale, che raccoglie “infinite cose”, in un affresco raggiante della realtà, con tutti i suoi aliti, le sue forze, le sue energie, preciso contraltare della morte…la magìa della vita, nei suoi “campi” lunghi e nei suoi “primi piani”, nella luce, nelle ombre, in un cielo, in un volto, in una foglia ….; queste sono fotografie scattate da chi si sforza di leggere il mondo usando l’obiettivo “.

MEDICI FOTOGRAFI

Giorgio Tani, Presidente Nazionale FIAF, Firenze, 1994

“in ottobre è nata l’AMFI e Danilo Susi, medico e fotoamatore sensibile ai valori umani, ha realizzato un sogno non tanto piccolo. Nella FIAF il bello non lo si ricerca solo nella composizione formale, ma anche e soprattutto negli ideali…così i fotografi non possono che essere vicino ai medici proprio per amore per la vita”.

SUPERFICI

Giorgio Giovanetti, giornalista-amministratore delegato Casa Editrice Le Monnier, Firenze,1997

“gli autori sono uniti dal medesimo spirito sia nella professione che nel tentativo di trovare, l’uno nella fotografia e l’atro nella poesia, uno sfogo alle tensioni ed un modo per dialogare con gli altri; rappresentano l’ennesimo tentativo delle grandi potenzialità della provincia italiana…capaci di creare e di sognare con forza, spessore, determinazione…trovando in se stessi la forza e l’entusiasmo che vanno oltre gli angusti limiti imposti dalla realtà “.


TERMOLI racconto fotografico

Achille Pace, pittore-critico d’arte, Roma, 2001

“Danilo Susi è animato da una passione irrefrenabile: esprimersi attraverso l’obiettivo fotografico; è una passione che mira a fissare una immagine che esprima il senso del “tempo della memoria”; per essere pregnante l’immagine fotografica deve contenere quella sottile ed intensa emozione poetica tale da farla divenire nella nostra memoria come “presente”: una magia che Susi possiede ed esprime. Nelle sue foto si nota la sua ansia creativa: partendo dalla natura approda alle idee….l’artista opera con grande semplicità, da maestro, non deforma le cose, le rappresenta come se fossero naturali, così sembra che la natura si pieghi e si modelli secondo il suo inconscio: una vera terapia dell’intelligenza, in quanto non c’è vera intelligenza senza vera immaginazione”.

Monica Fagnano, giornalista “D’Abruzzo” -ed. Menabò- n.58, anno 2002

“……..Susi ci ha messo qualcosa di più: il senso di appartenenza che si trasforma in immagine; la suggestione dei colori che diventa suggestione dell’anima, e la città è sentita come espressione di colori e di riflessi che si susseguono nell’arco della giornata….”.

Gaetano Vallini, V.Direttore “L’Ossrvatore Romano”, 14-09-2002- Terza Pagina

Susi offre alla propria città il suo ritratto fatto di pietre colorate, di muri che si intersecano, di campanili che svettano, di atmosfere che si respirano, di ombre, di persone, di vita. La sua città vive, ma il senso delle sue immagini è nel sospenderla dal tempo che noi viviamo. Le fotografie di Susi, tuttavia, non sono mai scontate, nel senso che non assomigliano mai a cartoline, né indulgono al manierismo, perché hanno sempre una loro originalità, anche quando si tratta di semplici paesaggi. I soggetti, raffigurati spesso nel particolare, si scompongono e si ricompongono in diverse inquadrature. E l’artista, nella sua ricerca, sembra preferire l’intrecciarsi di linee, l’alternarsi di curve e rette racchiuse in uno spazio ben definito, sfruttando i giochi di colore offerti dalla natura.”

Giusi Parisi, giornalista “Sicilia Tempo” n. 431, anno 2006

“……l’autore, un medico ma soprattutto una persona estroversa, ha espresso tutto il suo senso di appartenenza alla sua città….facendone un ritratto inedito e rivisitandone ciascun angolo con occhi pieni di sentimento e di emozione”.


Dal catalogo “Problematica delle immagini “

Carlo Fabrizio Carli, critico d’arte, Roma, 2006

“…Danilo Susi si esprime, infine, mediante il linguaggio fotografico, che impiega con molta abilità, fissando in frammenti di illusionistico effetto vibrazioni, trasparenze, diffrazioni acquoree e specificatamente marine. Non di rado, tali effetti sembrano mimare singolarmente gli esiti di una pittura astratta di matrice gestaltica. Oppure può accadere che una inquadratura di argilla disseccata mimi un cretto di Burri”.

Dalla presentazione alla stampa della mostra personale “I colori dell’acqua”

Antonio Smargiassi, dirigente scolastico-articolista,Termoli, 12-12-2006

“L’arte fotografica di Danilo Susi matura col tempo il convincimento che l’emozione estetica può essere data dal colore e dalle tonalità anche nella rappresentazione di una parte del tutto….non il mare o il fiume, dunque, ma una loro circoscritta parte colta attraverso i colori : sono il blu nelle sue tonalità, l’oro nelle sue sfumature, il nero che si stempera nel grigio a dare la sensazione del movimento e “a fare la fotografia”.

Antonella Di Spalato, docente-giornalista de “Il Nuovo Molise”, 28-12-2006

“…l’autore ama parlare di acquastratta , avvicinando il suo filone di ricerca al moderno astrattismo, dove molta importanza è data ai colori, ai particolari ed al ruolo dell’osservatore, chiamato in prima persona a decifrare e ricomporre il mistero che si presenta davanti ai propri occhi”.

Dalla presentazione alla stampa della mostra personale “ACQUASTRATTA”

Antonella Di Spalato, docente-giornalista de “Il Nuovo Molise”, 13 e 14 aprile 2007

“Venti opere d’arte….scatti rubati alla realtà e restituiti al pubblico in maniera astratta:

giochi di luci, linee e colori riflessi sull’acqua, elemento liquido per eccellenza, forme instabili, effimere e cangianti del mare e del cielo che in esso si riflette; colori e linee accostati secondo un meticoloso studio cromatico”

Giorgio Tani, Presidente Onorario FIAF, da “Periscopio” di FOTOIT,maggio 2007

“Forme astratte, instabili, evanescenti, piccole onde ed increspature che scindono la luce, che la riflettono in forme vaghe, effimere ma continuamente nuove. E’ un momento. Per il fotografo è quello dello scatto. Colori che si accozzano in variazioni di tonalità, oppure, colori che si contrastano in ondulazioni lente, chiari e scuri, movimenti che sono irripetibili e che è necessario cogliere nell’istante in cui danno vita a forme a forme astratte”.

Raffaele De Salvatore, Direttore Responsabile di EUROARTE, da “Pagine d’Autore”, giugno2007

“L’arte fotografica di Danilo Susi si presenta in uno spettacolo di forme e colori. Nelle sue foto ciò che vediamo è l’acqua trasparente. Egli la pone all’osservatore sotto varie sfaccettature come se fosse un diamante; ci troviamo di fronte ad una “ricerca” del colore e della forma senza limiti.

Susi si spinge “oltre” la semplice rappresentazione fotografica, ci troviamo ad osservare non un semplice “astratto” bensì la visione pura del soggetto sublimato dalla sensibilità dell’artista”.

Giusi Parisi, giornalista “ Nuovo Mezzogiorno” n. 23-24, anno 2007

“Danilo Susi possiede un cuore “puro”, riuscendo a cogliere – grazie alla sua passione per la fotografia elevata a rango di arte – tutte quelle sfumature e quei dettagli che sono già presenti nella quotidianità, ma che sfuggono ai più, venendo “fermati” soltanto da un occhio esercitato e da uno spirito poetico…..effetti del colore riflesso sulla superficie dell’acqua.. la particolarità sta nel riprendere le tinte degli oggetti più comuni, barche, corde, scafi…, nel momento in cui sembrano diluirsi sul pelo dell’acqua distorcendone le forme, in modo che ognuno possa riconoscere nelle sue foto, simili a dipinti astratti, ciò che vuole, dandone una interpretazione personale e diversificata”.

Redazione Culturale, “Il Giornale di Sicilia”, 12 agosto e 12-16 settembre 2007

Susi dipinge con la macchina fotografica….venti foto con protagonisti i riflessi, immagini che si specchiano nel mare e che, con un gioco di luci e ombre, assumono caratteristiche fantastiche, come a “rivelare”una realtà parallela o, meglio, la proiezione della realtà stessa: sagome, silhouette, schizzi, segni amorfi, policromi, flessuosi, cangianti”.

Dal catalogo “ Vertigine “ , 25°SpoltoreEnsemble,2007

Albano Paolinelli, artista, presidente Ente Manifestazioni Spoltore Ensemble

“Susi utilizza la fotografia in maniera totalmente diversa e personale, non come documento o analisi di personaggi e delle cose che osserva, ma essenzialmente si affida ad una ricerca tematica materi

AcquAstrattaultima modifica: 2009-05-07T07:40:00+02:00da ereticus3
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