TERMOLI – Il circolo cittadino di Termoli, in linea con le segreterie regionali e territoriali, ritiene che gli assessori Caruso e Iacampo, avendo accettato l’incarico a titolo personale, non sono rappresentanti del PD che al momento si ritiene escluso dalla Giunta Greco ter. Il partito Democratico riconosce ai suoi elettori un ruolo importante, di contro il sindaco Greco omette di ricordare che dietro ai partiti ci sono persone che democraticamente hanno scelto di votare il centro sinistra e che hanno contribuito ad eleggerlo.
Durante la discussione è emersa la necessità di un confronto costante tra amministratori e partito per aiutare a capire la realtà della città e del territorio e per lavorare insieme a cambiarla, a migliorarla, a riformarla, in modo da non ridurre la rappresentanza istituzionale solo a una spartizione di poltrone e al raggiungimento di obiettivi personali. Recuperare valori di cui la società non può fare a meno appare indispensabile in questo momento storico, per noi del Partito Democratico in primis c’è l’appartenenza al partito. La soluzione trovata per il superamento della crisi non appare anteponga un “noi” alle esigenze dei singoli ed inoltre è lesiva della dignità del PD. Il Sindaco, infatti, non può autonomamente scegliere i suoi interlocutori come non può scegliere le persone che devono rappresentare il Partito Democratico in Giunta, né tanto meno gli Assessori e i Consiglieri si possono autorappresentare. I veri responsabili della crisi, di una situazione di mera confusione e di tutte le conseguenze che ne scaturirebbero, sono proprio coloro che autonomamente hanno gestito questa situazione, coloro che hanno cercato in vario modo di restare a galla manipolando la verità e le responsabilità. Si ricorda a tal proposito che la dirigenza in tutte le sue articolazioni centrali e territoriali non ha mai messo in discussione l’obiettivo che l’amministrazione Greco dovesse arrivare a fine mandato attraverso una condivisione politica e programmatica. In una discussione molto franca è emerso, inoltre, che i consiglieri del Gruppo del PD assenti alla riunione, dovranno chiarire perché non sono stati rispettati i documenti politici firmati da loro stessi e la loro attuale posizione politica a seguito della linea indicata dal Partito a tutti i livelli. Fino a quando questo risultato e questo confronto non saranno risolti si crede opportuno che i Consiglieri che hanno avallato questa soluzione, non condivisa con il Partito, non rappresentino il Partito Democratico in Consiglio comunale e, per il momento, si invitano a non utilizzare il simbolo del Partito. Si auspica, infine, che la questione Termoli venga sottoposta anche all’attenzione degli organismi di partito di livello superiore.
Circolo PD di Termoli