TERMOLI – Il Sindaco continua a perdere colpi: non decide se azzerare o meno la Giunta e riformularla, aveva dato i sette giorni al Pd, affinché indicasse quali dei tre attuali assessori uno dovesse essere “mandato a casa”, e sono trascorsi vanamente. In definitiva lancia proseliti ma non decide. Chi ha invece deciso la linea da tenere é il Pd che ha diramato, anche se con ritardo, il contenuto del documento sottoscritto dalle segreterie regionale e territoriali del partito, dal Circolo cittadino del Comune di Termoli e il Gruppo Consiliare del Partito Democratico.
I firmatari confermano ancora una volta il proprio impegno a rispettare l’accordo siglato dalle segreterie dei Partiti il 19 ottobre 2008 e il loro sostegno ai tre assessori della Giunta Greco”. Affermazione che per l’ennesima volta é un ultimatum a Greco: “se tocchi un nostro rappresentante si va tutti a casa”. Nel documento i rappresentanti del Partito Democratico ribadiscono che “ non hanno mai messo in discussione il contenuto del documento né ostacolato, a differenza di altri, l’esecuzione del documento stesso né tanto meno l’ingresso in giunta dei rappresentanti dei Socialisti e di Rifondazione Comunista”, ricordando che é stato il Pd a convocare il tavolo politico per continuare il percorso iniziato ad ottobre, riunione disertata dagli altri partiti della coalizione. “Pertanto – si legge -, nel ribadire l’invito a tutte le forze del centro sinistra al confronto e al dialogo politico, si richiamano il Sindaco e tutte le forze della coalizione alla responsabilità e al rispetto del documento sottoscritto il 19 ottobre 2008, completando il percorso iniziato con l’allargamento della giunta e l’ingresso delle forze politiche dei Socialisti e di Rifondazione Comunista e con la condivisione con il Sindaco delle deleghe e dei programmi”. E il Pd richiama all’ordine Greco ricordando che “detiene le deleghe all’Urbanistica, al Demanio e al Personale senza aver condiviso queste scelte con chi ha partecipato ad eleggerlo e non avendo rispettato la dignità della forza politica del Partito Democratico, forza determinante nella maggioranza”. Infine il Pd lancia un appello al primo cittadino e alle forze politiche del centro sinistra “di lavorare ad un confronto politico sul rispetto del programma elettorale così come ribadito nei documenti del 19 ottobre 2008”, non tralasciando di sottolineare che “questo modo di operare si ritiene mortifichi il lavoro che potrebbero svolgere gli attuali assessori e il contributo che i cittadini e il nostro partito potrebbero dare ad una svolta decisiva per la città di Termoli”.