PIETRAVALLE: “LA BASE FACCIA SENTIRE CON FORZA LA PROPRIA VOCE IN QUESTO MOMENTO STORICO!”
ROMA- “Come ho avuto già modo di dire e sottolineare in miei precedenti interventi, non si può essere assolutamente soddisfatti soprattutto sotto il punto di vista della forma partecipativa e di coinvolgimento popolare, riguardo i primi passi che il Pdl sta muovendo nella regione Molise. Il nuovo partito, o meglio, il vertice del nuovo movimento, sta completamente disattendendo quello che è stato il responso popolare e militante dell’anno scorso, dove, con una partecipazione straordinaria e mai vista prima milioni di iscritti, simpatizzanti e semplici elettori, scelsero il nome di Popolo della Libertà. Quello stesso coinvolgimento è mancato nei primi passi e sta continuando a mancare in queste settimane ed il primo atto, con la nomina di un comitato costituente regionale formato esclusivamente da sindaci, amministratori e cosiddetti aventi diritto, lasciando di fatto fuori da ogni possibile coinvolgimento non solo la base, ma anche la società civile vera e propria ne è la più chiara dimostrazione. Si dirà, come più volte è stato già annunciato: si farà. Al momento dobbiamo però registrare la mancanza nel comitato, che poi dovrà essere la vera e propria intelaiatura del nuovo movimento in fase regionale, di personalità del mondo della cultura, del giornalismo e delle associazioni di categoria, parti fondamentali nell’eterogeneità politica che ogni partito democraticamente votato deve a mio avviso avere. Non si tratta di reclamare poltrone o posti di prestigio, ma qui sono stati fatti fuori personaggi importanti che hanno servito con umiltà ed abnegazione gli ideali di Forza Italia come ad esempio coordinatori cittadini o provinciali che, non si capisce per quale strano meccanismo o marchingegno non siano nel comitato e soprattutto perché la rappresentatività del partito azzurro sia così esigua all’interno dello stesso se consideriamo che senatore e deputata da sempre in quota a Forza Italia, partecipano di diritto”.
E’ quanto espresso in una nota inviata agli organi di informazione dal presidente del circolo ‘Base Molisana – Amici del Pdl’, Andrea Pietravalle, che ha poi proseguito: “La base, la nostra meravigliosa base militante, deve tornare a far sentire la propria voce e la propria voglia di cambiamento in una regione che sembra addormentata su stessa dove pochi hanno il coraggio di uscire allo scoperto e dire le cose come realmente stanno anche se poi sono in molti a pensarle. Bisogna ricominciare come quel meraviglioso autunno di un anno fa, dove ebbi l’onere e l’onore di parlare anche in borghi sperduti spesso davanti a poche persone che chiedevano più comunità, più presenza del partito, più possibilità di fare politica in mezzo alla gente. Ecco, questo deve essere il presupposto per tornare a far politica parlando al paese reale, senza piedistalli e favoritismi,nascondendosi dietro la cosiddetta politica del fare. Perché, sia chiaro, come dissi e scrissi un anno fa che alla politica del fare, è preferibile la politica in mezzo alla gente, quel tipo di politica in cui ciò che è bianco è bianco e quel che è diverso è di un altro colore ben visibile. Senza cambi di carreggiata, o per essere più chiari, di schieramento, soprattutto a partita in corso…”
Andrea Pietravalle