BIGLIETTERIA

CHIUSURA BIGLIETTERIA DI TERMOLI. IL MINISTRO ALTERO MATTEOLI PASSA LA “PATATA BOLLENTE” ALLA REGIONE MOLISE, RISPONDENDO AD UN’INTERROGAZIONE DELL’ON. ANTONIO DI PIETRO.

Biglietteria.JPGI cittadini termolesi e bassomolisani sono indignati, in seguito alla notizia dell’imminente chiusura da parte di Trenitalia, della biglietteria della stazione di Termoli che, unitamente a quelle di San Severo e Vasto, lascerebbe completamente scoperto un tratto di ben 180 km, che va da Pescara a Foggia. Ancor più irritante è il silenzio delle istituzioni molisane che si dimostrano, ancora una volta, incapaci di rispondere in modo efficace ai reali problemi dei cittadini molisani. Se pensiamo che inizialmente il piano di tagli di Trenitalia prevedeva la chiusura di ben 25 biglietterie, e adesso pare si sia ridotto a 16 (Termoli, Monopoli, Gioia Tauro, San Severo, Taormina, Milazzo, Monfalcone, Albenga, Arona, Tortona, Roma Tuscolana, Jesi, Spoleto, Giulianova e Vasto), ci vien da pensare che, probabilmente, 9 biglietterie siano state salvate da interventi decisi di  amministratori che hanno a cuore davvero i problemi della gente. Dopo la denuncia di Info@Consumatori, risalente al mese di aprile 2008, e alla successiva petizione che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini bassomolisani, numerosi amministratori locali hanno occupato le pagine dei giornali e siti web locali con parole di protesta che, come tutte le parole, il vento ha portato via. Apprendiamo, dal sito web della Camera, dell’intervento del solo On. Antonio Di Pietro, che ha presentato il 20 giugno 2008 una “Interrogazione a risposta scritta”, la n. 4-00498, rivolta la Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

L’INTERROGAZIONE DI DI PIETRO AL MINISTRO MATTEOLI

Di Pietro.JPGDi Pietro: Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Per sapere premesso che: sembra certo che la società Trenitalia S.p.A., delle Ferrovie dello Stato, abbia deciso, fra le altre, di chiudere la biglietteria della stazione di Termoli; la biglietteria fa parte della società Trenitalia, divisione passeggeri, cioè della sezione che si occupa del traffico a media e lunga distanza; con tale scelta il più rilevante centro turistico ed industriale molisano viene privato di un servizio importante poiché la cittadina di Termoli, oltre ad essere la porta della regione Molise, è un notevole centro ferroviario, aggregatore delle esigenze di trasporto della popolazione molisana; sarebbe auspicabile che anche la regione Molise possa effettuare quelle scelte in materia di trasporto ferroviario che rappresentano necessità imprescindibili, servono a ridurre la dipendenza energetica e a sostenere lo sviluppo del traffico, così come è avvenuto in altre regioni d’Italia ed anche all’estero; considerato quanto sopra esposto, sarebbe necessario e doveroso cercare di conservare i servizi già esistenti che facilitano l’accesso alla rete ferroviaria -: se il Ministro non ritenga opportuno intervenire e concordare con la Regione Molise la non chiusura della biglietteria della stazione di Termoli affinché essa possa continuare a funzionare garantendo un servizio indispensabile ai cittadini molisani.

IL TESTO DELLA RISPOSTA DEL MINISTRO ALTERO MATTEOLI

matteoli200.jpg In riferimento all’interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
Trenitalia sta attualmente definendo un progetto di razionalizzazione della propria rete di vendita finalizzata a riequilibrare il rapporto costi/ricavi che, per alcuni canali di vendita, si presenta oggi notevolmente sbilanciato, con perdite assolutamente insostenibili per l’Azienda (determinate da costi nettamente superiori agli introiti realizzati). Per quanto concerne specificatamente la vendita diretta, quindi, sulla base del conto economico di ciascuna biglietteria saranno assunte le determinazioni conseguenti – circa il relativo mantenimento in servizio – nei tempi e con le modalità in corso di verifica. Va, comunque, precisato che nell’ambito del medesimo programma, al fine di ampliare ulteriormente le possibilità di acquisto per la clientela, è previsto un notevole rafforzamento dei canali di vendita innovativi di tipo self service, ma anche internet e mobile ticketing (dove già oggi è possibile comprare biglietti ferroviari con uno sconto), oltre che della rete di vendita indiretta (agenzie di viaggi e punti vendita esterni). Con il nuovo schema di contratto di servizio cosiddetto «a catalogo» – che Trenitalia ha proposto alle Amministrazioni regionali e, quindi, anche alla Regione Molise – ciascuna Regione ha la possibilità di scegliere autonomamente ed acquistare anche i servizi che ritiene utili nelle stazioni del proprio territorio, tra cui quelli di biglietteria. Va qui specificato che i servizi commerciali attinenti la vendita di biglietti nell’ambito delle stazioni ferroviarie rientrano tra le competenze attribuite alle Regioni. Detti servizi sono erogati da Trenitalia congiuntamente per i treni prodotti in regime di autonomia commerciale e per quelli sottoposti a contribuzione statale. Allo stato, essi non sono oggetto di regolazione specifica con il contratto di servizio vigente. Tuttavia, poiché è progressivamente emersa la criticità e la crucialità di tale aspetto, la questione della rete di vendita che comprende anche le agenzie di viaggio, il sito internet e la biglietteria telefonica, dovrà essere disciplinata nel contratto di servizio da predisporre a valle dell’indagine conoscitiva ex articolo 2 comma 253 della legge finanziaria per il 2008. Tra l’altro, nella proposta di assetto dei servizi di pubblica utilità presentata da questo Ministero alla fine dello scorso anno e della quale il Comitato per la programmazione economica ha preso atto nella seduta del 27 marzo 2008, tale aspetto è espressamente previsto come uno degli elementi da disciplinare nel contratto di servizio, dal punto di vista della capillarità, dell’accessibilità e degli orari di apertura al pubblico.

BIGLIETTERIAultima modifica: 2008-11-09T07:15:00+01:00da ereticus3
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