Può sembrare amore effimero essere toccati da un importante meridiano terrestre e da un parallelo, ma poiché ogni cosa va guardata sotto aspetti relativi, noi teniamo a vantare questa prerogativa geografica.
L’ora di Termoli.
Lungo la strada di Rio Vivo che dalla spiaggia porta alla città, sul lato sinistro in alto, si innalza la torretta denominata “Mulino a Vento”.
Sulla stessa si intersecano il 15° meridiano, chiamato “meridiano di Termoli” (da non confondersi con quello passante per la vetta di monte Mario) (12° 27’08’’,40 long. Est di Greenwich)
Ed il 42° parallelo calcolato dall’Osservatorio di Brera il 1° aprile 1898 dal Dr. Francesco Porro, Direttore all’epoca dell’Osservatorio di Torino, mediante passaggio di stelle al 1° verticale, secondo la determinazione della latitudine della stazione astronomica di Termoli si troverebbe sul parallelo
42° 0’ 15’’,385 +_0°,122 che ridotto al segnale trigonometrico con gli elementi forniti dal Dr. Guarducci, ingegnere Geografo dell’Istituto Militare, e con le dimensioni Besseliane dello sferoide terrestre, diventa 42° 0’ 23’’, 82 – 0°,12
Concludendo, quindi, “l’Ora di Termoli” è quella del Tempo Medio dell’Europa Centrale e regola il Tempo Medio Ufficiale d’Italia.