GENNARO PERROTTA

1136514052.jpgTra gli scrittori termolesi contemporanei annoveriamo il Prof. Gennaro Perrotta, che con i suoi molteplici ed originali saggi critici, si è affermato profondo maestro nella letteratura classica.

Laureatosi a soli 20 anni in lettere col massimo dei voti, vinse subito il concorso a cattedra per i licei risultando primo assoluto e insegnò prima a Campobasso poi a Firenze dove venne eletto preside nel liceo stesso risultando allora il più giovane preside d’Italia.

Ottenne la libera docenza a soli 23 anni e la cattedra universitaria a 25.

Insegnò all’università di Catania, di Cagliari, di Padova, di Firenze, di Roma dove ricoperse la cattedra del famoso grecista Romagnoli.

E’ autore di numerosi studi sulla letteratura ellenistica, sulla lirica e sul dramma greco (i tragici greci, Saffo e Pindaro, Sofocle, storia della letteratura greca in tre volumi).

Molto giovane pubblicò i suoi primi saggi sulla poesia ellenistica, approfondendo alcune controverse questioni su Teocrito, Callimaco e Apollonio Rodio.

In seguito si occupò del problema euripideo, del quale tornò anni dopo ad occuparsi con i tragici greci: Eschilo, Sofocle, Euripide.

Alla traduzione delle “Donne di Trachis” aggiunge due saggi critici ed una accurata ricerca filologica; manifesta un’acuta intelligenza critica riuscendo ad illuminare, oltre i soliti schemi storiografici, le personalità dei singoli autori.

Era socio dell’accademia dei Lincei e collaboratore di vari periodici.

Era membro dell’Accademia di Saragozza.

Nel 1955 gli venne assegnato il premio “Colombo”.

La morte lo ha colpito nel 1962 mentre stava lavorando all’opera sua più importante e, però, quella ancora inedita, intitolata “IL SATURNINO”.

GENNARO PERROTTAultima modifica: 2008-08-18T17:35:02+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo