Questa sera nel palazzo di città alle ore 18:00 si volgerà l’Assise comunale dove i consiglieri saranno chiamati al riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive e acquisto di beni e/o servizi senza i relativi “impegni di spesa” per un totale di euro 323.337,90. Per i primi, quelli derivanti da sentenze di condanna l’Ente non ha margine di discrezionalità, ha solo l’obbligo di ottemperare nei 120 giorni successivi la notifica, periodo sufficientemente ampio per scongiurare ulteriori aggravi di spesa. Curiosità, nell’elenco delle sentenze di condanne (48) contenute nella proposta di deliberazione compare 13 volte il nome Bernardo Mucci e 3 volte il nome Antonio D’ettore entrambi appartenenti allo studio Associato “SBROCCA- MUCCI – D’ETTORRE “ FATTO. Per i secondi, quelli derivanti da “indebito arricchimento” l’organo consigliare esercita un ampio apprezzamento discrezionale sia sull’utilità del bene e/o servizio acquistato, che sull’ammontare dell’ indebito arricchimento. Inoltre i Dirigenti proponenti devono verificare che i “debiti” siano supportati da idonea documentazione ed assunti senza violazione di legge e attestare l’insussistenza di ulteriori debiti fuori bilancio. Sindaco avv Angelo Sbrocca la parcella milionaria dell’avv. PAPPALEPORE dove si colloca? Rientra tra le spese correnti? E’ opportuno evidenziare e portare all’attenzione dei cittadini che l’avv. De Robertis, con studio in via Pizzoli 8 Bari, STUDIO dell’avvocato PAPPALEPORE, continua a “macinare” incarichi . Il Collegio dei Revisori dei Conti ha l’obbligo di esprimere un parere sui debiti fuori bilancio sia su quelli derivanti da sentenza che sui secondi, ma fino a ieri sera, si conosceva solo l’esito dei primi; in linea con la TRASPARENZA di questa Amministrazione. Tra le sentenze di condanna vi è quella con quale il TAR Molise accoglie il ricorso proposto dal sig. Storto Francesco Paolo e condanna l’Ente al pagamento di 2059,12 euro . Invece l’avvocato che ha difeso l’Ente, contro il ricorso sopra citato ha richiesto all’Ente un onorario di 7.374,33 euro. Sindaco SBORCCA chi è l’avvocato ? Rispondo io: PAPPALEPORE.
P.S. Tutti gli atti verranno trasmessi alla Corte dei Conti
Ciro Stoico