La pulizia delle spiagge, quest’anno, come non mai, ha suscitato numerose polemiche. L’oggetto delle polemiche è sempre lo stesso: SPIAGGE SPORCHE.
Il Comune, che ha l’onere della pulizia, quest’anno ha attivato un “Servizio Opzionale” con la Teramo Ambiente. Prima di analizzare il contenuto dell’opzione attivata è DOVEROSO fare un passo indietro a qualche anno.
Nel 2011 e 2012 il Comune di Termoli assegna il servizio tramite “procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più VANTAGGIOSA”.
Nel 2013 la Teramo Ambiente con una nota inviata al Comune dichiara che il costo dell’appalto previsto dal “Servizio Opzionale” deve ritenersi COMPRENSIVO del pagamento della tariffa per lo SMALTIMENTO.
Nel 2014 il Comune attiva nuovamente il “Servizio Opzionale” e si assume l’onere dello smaltimento fino ad un massimo di 10.000 euro, oltre tale soglia l’onere dello smaltimento sarà a carico della ditta appaltante.
Nel 2015 la Giunta presieduta dal sindaco avv Angelo SBROCCA, attiva nuovamente il predetto servizio con la Teramo Ambiente e si assume TOTALMENTE il costo dello smaltimento!
Quindi costi per lo smaltimento di MILIONI di chili di rifiuti INTERAMENTE A CARICO DEI CITTADINI!
Sindaco avv. Angelo SBROCCA PERCHE’ ? PERCHE ?
Nel disciplinare già attivato è previsto che: “L’impresa appaltatrice dovrà gestire il servizio mediante l’utilizzo del proprio personale..”. Questo vincolo corrisponde a realtà, oppure il servizio è stato dato in SUBAPPALTO, così come si apprende dai quotidiani locali?
Nel disciplinare già attivato è previsto che: “I rifiuti raccolti dovranno essere allontanati e trasportati a trattamento e/o smaltimento ogni giorno di intervento”. Mi chiedo come mai sul lungo mare troviamo “CUMULI” di rifiuti?
Sindaco Avv. Angelo SBROCCA dopo quanto sopra descritto, quali conclusioni dovrebbe trarre, il cittadino ?
Ciro Stoico
