Sindacale, Fai e Filca pronte all’unificazione

UnioneROMA – Dal 27 al 30 Ottobre il sindacato dei lavoratori agricoli e alimentaristi Fai e quello degli edili e dell’industria del legno Filca diventeranno un’unica Federazione della Cisl. “500 mila tra operai, impiegati, Quadri e Dirigenti  – ha detto il Segretario generale della Fai Augusto Cianfoni nella sua relazione – avranno una casa unica dove custodire i valori associativi e identitari della Cisl e dove essere protagonisti di una vera partecipazione nella stessa Cisl e nelle imprese”. “Contrattazione articolata e Bilateralità responsabile, dedicata al singolo lavoratore e alle famiglie sarà sempre – secondo Domenico Pesenti, Segretario generale della Filca – la missione del nuovo sindacato. Se questo grande progetto si limitasse a riorganizzare le strutture materiali e non rivitalizzasse l’ispirazione delle origini che ebbe sempre al centro il valore della Persona e  una profonda cultura sussidiaria, l’orizzonte della nuova FaiFilca (questo sarà il nome ) sarebbe molto angusto e le sinergie attese molto fragili”. “Il Territorio – secondo Cianfoni – sarà il nostro banco di prova. La pluralità di strumenti messi in campo (uffici zonali – pieno utilizzo delle tutele bilaterali – Caa – formazione e informazione – forti sinergie con le Unioni territoriali e con i Servizi Cisl….) servirà a rafforzare il rapporto con gli Associati e ad essere competitivi nelle azioni rivolte al proselitismo. La nuova FaiFilca   segnerà una chiara discontinuità con certe pratiche unitarie figlie più di un circolare consociativismo che della vera solidarietà interconfederale”. Tre giorni di intenso lavoro, 42 interventi che hanno discusso intorno alle relazioni di Cianfoni e di Pesenti e l’intervento conclusivo di Raffaele Bonanni – si legge ancora nel Documento finale dei Consigli generali –  hanno confermato, una piena sintonia sui temi economici, sindacali e sulla “odierna, sfilacciata unitarietà interconfederale”, come l’ha definita il Segretario della Cisl. Raffaele Bonanni ha detto con forza che “categorie più rappresentative servono anche a migliorare  l’autorevolezza della Cisl proprio in un tempo in cui una diffusa cultura antirappresentanza tende strumentalmente a fare d’ogni erba un fascio tra le diverse identità, culture e comportamenti sindacali”. “L’Italia – ha  concluso il Segretario della Cisl – ha bisogno di un sindacato libero e responsabile e  Politica e Governi debbono riconoscerlo distinguendo sempre tra i veri riformatori e quelli che non lo sono, pena scivolare in un populismo ingovernabile, avulso da un’etica responsabilità di cui il Paese è tanto carente”. “Nelle fabbriche, nelle aziende, negli Enti Bilaterali, nelle Leghe, nei Cantieri, nella Pesca e nel diffuso mondo dei piccoli produttori agricoli, tra gli impiegati, Quadri, Dirigenti di ogni comparto la FaiFilca – si legge ancora nel Documento politico – rappresenterà – pur nella conferma delle tradizioni – elementi di forte discontinuità per riappropriarsi del nesso che deve esistere tra rappresentatività e  tutela dei lavoratori, tra i loro interessi  e quelli delle stesse Strutture sindacali”.

 

Sindacale, Fai e Filca pronte all’unificazioneultima modifica: 2014-07-24T16:11:06+02:00da ereticus3
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