Caso pedofilia, la regione Molise si costituirà parte civile nel processo

ProcessoPORTOCANNONE – L’ex parroco don Marino Genova, attualmente sospeso a divinis dalla Chiesa, per la nota vicenda di presunte violenze sessuali su Giada Vitale, potrebbe essere processato e in questo caso la Regione Molise si costituirà parte civile. “Il Consiglio regionale approva la mozione presentata dal consigliere Filippo Monaco, ed approvata all’unanimità, a tutela di Giada Vitale, vittima di presunte violenze sessuali. Ciò è stato possibile grazie anche a due sentenze della Corte di Cassazione che si era espressa “sull’ammissibilità della costituzione di parte civile degli enti pubblici e dei comuni nei procedimenti per violenza sessuale”. “Ringrazio tutto il Consiglio regionale – scrive il consigliere Nunzia Lattanzio -, i miei colleghi, il Presidente Frattura, i miei collaboratori, il consigliere Monaco. Un segnale forte a supporto dei più deboli, degli indifesi, dei bambini, delle donne e di chi vive una condizione di sofferenza. Anzi, non ringraziare nessuno, non serve, lo hai già fatto con il tuo sorriso”. Grande soddisfazione anche da parte della presunta vittima: “Sono felice di questa notizia, di questa presa di posizione da parte della Regione. Ringrazio tutto il consiglio regionale e in maniera particolare Filippo Monaco per aver presentato la mozione e Nunzia Lattanzio che mi è sempre stata vicina”.

 

Caso pedofilia, la regione Molise si costituirà parte civile nel processoultima modifica: 2014-07-18T11:11:16+02:00da ereticus3
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