Continua in Adriatico il progetto sulla pulizia dei fondali marini

MareLITORALE – Si chiama DeFishGear ed è un progetto che coinvolge 15 partner in 7 paesi europei, fra cui anche l’Italia, e ha come obiettivo lo studio del problema dei rifiuti nel mare Adriatico attraverso il monitoraggio e il recupero di una parte di essi. Ogni anno sono migliaia le tonnellate di rifiuti che finiscono in mare: in Adriatico si tratta di una delle minacce più importanti a biodiversità e economia, sia turistica che della pesca. Sono diversi ormai i gruppi di ricerca che si occupano di comprendere quali siano le conseguenze della marea di rifiuti che vengono gettati nei nostri mari quotidianamente. E’ noto che alcune specie muoiono ingoiandoli ma si studiano anche le implicazioni della microplastica sugli organismi, anche perchè le conseguenze non riguardano solo direttamente gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche la salute umana, visto che la plastica, attraverso i pesci, entra nella catena alimentare. Il progetto Defishgear ha come sua caratteristica principale quella di coordinare diverse paesi che si affacciano sull’Adriatico al fine di creare un insieme di dati che abbiano caratteristiche omogenee, ma anche di formare dei team di esperti a livello regionale che possano seguire il problema dei rifiuti in mare  sul lungo periodo. Fra le azioni del progetto la raccolta e la catalogazione dei rifiuti in diverse zone dell’Adriatico. In un filmato realizzato da ISPRA, in collaborazione con la squadra sommozzatori della Polizia di Stato, si può vedere una squadra impegnata nel monitoraggio e recupero dei rifiuti marini. Le immagini sono state realizzate a bordo della nave oceanica Astrea. Defishgear è un progetto iniziato a fine 2013 e andrà avanti fino al 2016. Fra gli obiettivi anche instaurare cooperazioni con i pescatori e le aziende che si occupano di riciclare rifiuti e quello di sensibilizzare il pubblico al problema, La qualità dei dati raccolti, inoltre, sarà un elemento importante per orientare le azioni della politica affnchè il problema venga preso finalmente in considerazione con azioni coordinate e efficaci a livello locale e internazionale.

 

Continua in Adriatico il progetto sulla pulizia dei fondali mariniultima modifica: 2014-06-26T12:28:02+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo