Pesca, Alleanza della Cooperative: intervenire per evitare bando derivanti

Pesca in mareROMA – “Occorre un intervento deciso per evitare la messa al bando della pesca con reti derivanti,mestieri artigianali altamente selettivi”. E’ quanto ha chiesto l’Alleanza delle Cooperative pesca nel corso dell’audizione in commissione Agricoltura del Senato, che ha affrontato le problematiche legate ad una possibile entrata in vigore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un divieto di pesca con queste reti. “Abbiamo trovato interlocutori attenti e sensibili. L’impegno che abbiamo registrato oggi ci fa bene sperare sulla possibilità di trovare soluzioni condivise al problema. E’ indispensabile che nelle strategie negoziali non si lasci intentata nessuna strada per scongiurare la prospettiva di un bando totale”, sottolinea l’Alleanza nel caldeggiare strade alternative. “Anziché razionalizzare e migliorare la disciplina europea delle reti da posta derivanti, eliminando il divieto sconsiderato della pesca di specie che nulla hanno a che vedere con i grandi pelagici (tonno e pesce spada), è stata scelta la strada punitiva del divieto totale. Si rischia così di mettere sul lastrico centinaia di imprese, pescatori e famiglie intere che utilizzano correttamente questo attrezzo tradizionale”. Tra le possibili soluzioni paventate dall’Alleanza, sono previsti interventi per la compensazione economica legata alla restituzione volontaria dell’attrezzo, la concessione di un attrezzo sostitutivo in cambio della ferrettara, aperture in materia di tonno rosso e pesce spada.

 

Pesca, Alleanza della Cooperative: intervenire per evitare bando derivantiultima modifica: 2014-06-19T15:31:28+02:00da ereticus3
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