Atlantide, alla scoperta di siti subacquei

AtlantideLITORALE – Gli studenti dell’Istituto “Federico di Svevia” hanno preso parte al progetto del Rotary di archeologia subacquea “Atlantide” avendo così l’opportunità di scoprire le bellezze sommerse dell’antico porto frentano di Buca e le ancore romane dell’Aspro. Alle lezioni di teoria e pratica, tenute da soci rotariani della Commissione “Atlantide” e dagli esperti esterni dell’equipe del progetto, hanno partecipato gli studenti della III, IV e V C a indirizzo turistico e ristorativo, coordinati dai professori Rosina Forchetti, Alessandra Cafiero, Nicola Di Pietrantonio e Michele Pilla. Prima tappa del progetto  le isole Tremiti dove, accompagnati dalla preside Maria Chimisso, dal presidente del Rotary Club di Termoli Antonio De Marinis, dai professori Antonio Mucciaccio e Rosalia Ruggero e dalla dottoressa Lucia Checchia, hanno seguito le operazioni eseguite a due miglia dalla costa dagli esperti del Gruppo Sommozzatori della Polizia di Stato, coordinati dal Comandante Nicola Limone. Una volta individuato il relitto, per mezzo dell’apparato Rov teleguidato fornito di telecamere, gli studenti hanno avuto la possibilità di ammirare il sottofondo marino con le sue anfore e i sommozzatori della Polizia all’opera.  Seconda tappa al Lido Alcione per assistere alla lezione di Archeologia subacquea per la ricerca dell’antico porto frentano di Buca. Terza tappa presso l’Istituto Alberghiero per una conferenza dove sono stati trattati i risultati delle attività svolte in mare. Dopo la pausa estiva, gli appuntamenti di “Atlantide” riprenderanno a fine settembre con una visita al sito archeologico di Egnazia, in particolare la zona sommersa che riguarda il porto romano e parte della necropoli.

 

Atlantide, alla scoperta di siti subacqueiultima modifica: 2014-05-28T15:12:09+02:00da ereticus3
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