Sanità, Totaro torna su un argomento molto sentito in basso Molise

art_2906_3_SANITA1TERMOLI – Il dottor Giancarlo Totaro torna a parlare del piano di riordino della Sanità regionale che penalizza maggiormente il territorio del basso Molise. “Come medici invece – dice Totato – fa piacere apprendere, dalla stampa locale, che ancora una volta venga evidenziato l’assenza di una adeguata valorizzazione nella riorganizzazione delle attività territoriali che va sottolineato prevedono tempi “biblici” per indagini diagnostiche e visite specialistiche ambulatoriali. Inoltre si intravvede con chiarezza l’intenzione di ridurre drasticamente anche le sedi di continuità che sono l’unico baluardo assistenziale per i cittadini dei piccoli centri. Quindi non solo troppo privato nella sanità pubblica ma anche mancata valorizzazione della medicina territoriale che al momento soffre di un deficit di finanziamento che si avvicina al 10 per cento del bilancio generale rispetto ai criteri nazionali” Oltre a questo argomento, Giancarolo Totaro si addentra nei dettagli sui tagli allo stipendio dei medici del territorio. “Gli unici professionisti della sanità che silenziosamente e senza clamori mediatici hanno accettato, in modo collaborativo, tagli allo stipendio. Tale rinuncia doveva essere l’inizio di una spending rewiew che doveva riguardare tutto il sistema, ma invece sono rimasti gli unici. Al Ministero sanno bene che il territorio dovrebbe ereditare i servizi sanitari che in tempi moderni possono essere dati ambulatorialmente, senza costosi ricoveri inappropriati ed al fine di deospedalizzare il paziente curandolo a casa con grande vantaggio anche umano. Il grande e più importante problema della nostra sanità infatti sono sicuramente i ricoveri impropri e nulla mi appare sia concretamente previsto dalla riorganizzazione per organizzare servizi sostitutivi ambulatoriali che possano soddisfare il fabbisogno sanitario al di la di elencazione di buoni propositi.Oggi ci sono le possibilità normative, tecniche e professionali per farlo, ci sono delle chiare direttive nazionali che prevedono maggiori risorse al territorio eppure si continua ad avere una visione miope ospedalocentrica. Da anni non vengono pubblicate le ore di medicina specialistica ambulatoriale, e i tempi di attesa si allungano sempre di più”. Infine il dottor Totaro si rivolge ai politici “perché vengano pubblicate le ore di medicina specialistica di cui il nostro sistema di assistenza ha bisognoso ma è deficitario rispetto agli standard nazionali e di non prevedere tagli alle sedi di guardia medica che spesso sono l’unico punto di riferimento sanitario dei piccoli paesi”.

 

Sanità, Totaro torna su un argomento molto sentito in basso Moliseultima modifica: 2014-02-24T13:58:49+01:00da ereticus3
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