Larinascita: “si prevedano modifiche” al piano sanitario

indexLARINO – Il movimento Larinascita entra nel merito del piano sanitario che prevede tagli nell’ospedale  Vietri di Larino, e chiede che vengano apportate modifiche alla riorganizzazione. “Pur condividendo il principio della complementarietà delle strutture pubbliche ospedaliere presenti sul territorio e la scelta di tre centri di riferimento quali Campobasso, Isernia e Termoli – si legge in una nota del movimento -, prima ancora di vagliare che tipo di offerta sanitaria di qualità saranno capaci di erogare queste strutture in termini di discipline specialistiche e cura di acuzie ed urgenze, non è chiaro come si possa realizzare l’integrazione delle altre strutture della Regione, Larino e Venafro ad esempio, se esse, in base all’atto dirigenziale, vengono talmente ridotte all’osso che parlare di “poliambulatori”, luogo di prima assistenza e cura di malattie di diverse specialità mediche, è eufemistico. Anche la complementarietà quindi andrebbe rivista – continua il comunicato – distribuendo le specialità dell’offerta sanitaria regionale sul territorio pur garantendo a tutti i presidi ospedalieri i livelli essenziali di assistenza. Eccellenze ripartite sul territorio ed efficienti così da permettere di offrire assistenza anche ai cittadini extraregionali e consentire di invertire la rotta dei rimborsi delle prestazioni sanitarie erogate da altre regioni. Nello specifico, il Basso Molise non può certamente essere affidato alle cure di un solo presidio sanitario per giunta nelle condizioni del San Timoteo di Termoli già sovraccarico rispetto alle prestazioni che è capace di offrire. Lo denunciano i medici e gli operatori sanitari. Sarebbe opportuno che il Vietri e il San Timoteo vengano sì visti come integrativi ma anche che i reparti distribuiti tra le due strutture siano capaci di garantire ad entrambe la capacità e l’efficienza per poter erogare servizi assistenziali essenziali e almeno una specialità dell’offerta sanitaria regionale pur nella consapevolezza che alcune attività mediche specialistiche come oculistica e chirurgia vengono già praticate tanto da risultare “trainanti” e nonostante ciò si tende ad eliminarle”.

 

Larinascita: “si prevedano modifiche” al piano sanitarioultima modifica: 2014-01-08T13:05:59+01:00da ereticus3
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