Natale: calato il prezzo del pesce rispetto alle feste del 2012

PesceTERMOLI – Prezzi più contenuti per acquisti di pesce, molluschi e crostacei rispetto al Natale 2012, con ribassi tra il 5 e il 10% a seconda delle specie. Lo afferma Federcoopesca-Confcooperative, precisando che nel 2013 la spesa delle famiglie italiane di prodotti ittici freschi ha registrato un calo del 12,5% rispetto al 2012. Pesce che comunque è stato presente nei menu delle feste di 3 italiani su 4, stando ai risultati di un sondaggio online condotto dall’associazione sui consumi del periodo. Ha vinto comunque la tradizione con un occhio sempre più attento al portafogli; per risparmiare, infatti, il 63% degli intervistati ha dichiarato di aver anticipato gli acquisti di pesce per congelarli e servirli il 24 dicembre, mentre il 23% di aver acquistato prodotto ‘povero’ a discapito di specie più costose. Quanto ai menu più gettonati, secondo l’associazione, hanno vinto gli spaghetti con le vongole con una spesa tra i 6 e gli 8 euro al chilo; più economica la versione con le cozze (2,50-4 euro al chilo). Per l’insalata di mare si è speso dai 15-18 euro per i calamari, ai 12-14 euro per il polpo, 11-12 euro per le seppie, 8-10 per le acciughe. Per budget più importanti orata o spigole di allevamento di medio-grandi dimensioni (14-16 euro al chilo), gli scampi media pezzatura (32-35 euro al chilo), i gamberi rosa (12-13 euro), per arrivare a quelli rossi, di medie dimensioni, venduti tra i 46-48 euro al chilo.

Natale: calato il prezzo del pesce rispetto alle feste del 2012ultima modifica: 2013-12-28T11:28:34+01:00da ereticus3
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