TERMOLI – Il vice presidente del Consiglio regionale Cristiano Di Pietro, dopo un primo incontro avuto a Termoli con i rappresentanti del Siap e in attesa di altre riunioni con il sindacato di polizia su Campobasso e Isernia, torna sulla questione del patto per la sicurezza, questa volta lo fa attraverso una mozione a firma sua e del capogruppo IdV Carmelo Parpiglia, per impegnare la giunta regionale a provvedere al completamento dell’iter burocratico.
È un progetto, quello del patto per la sicurezza, avviato nel giugno del 2012, su iniziativa dello stesso Di Pietro in collaborazione con il consigliere Bizzarro e l’ex assessore alla programmazione Gianfranco Vitagliano, ma la firma del protocollo di intesa che impegnava la Regione Molise, le Prefettura di Campobasso e Isernia e i Comuni molisani con popolazione superiore ai 5000 abitanti a promuovere azioni coordinate volte a garantire migliori condizioni di sicurezza e vivibilità nei territori interessati, soprattutto attraverso l’implementazione o l’aggiornamento dei sistemi di videosorveglianza, si è arenata per motivi istituzionali legati proprio alla fine della scorsa legislatura. “La cifra inizialmente prevista per la realizzazione del patto era pari a 5 milioni di euro – ha ricordato il vice presidente del Consiglio Cristiano Di Pietro – somma che, però, a seguito della rimodulazione dei fondi a disposizione utilizzati, in parte, per coprire il disavanzo sanitario è stata dimezzata. È necessario che i 2.500.000 euro ancora a disposizione – ha sottolineato – vengano ora utilizzati al più presto, tanto più se si pensa che negli ultimi mesi i fenomeni di criminalità sul nostro territorio si sono moltiplicati. Segnali a dir poco allarmanti – ha concluso – che ci inducono a fare pressioni anche per sensibilizzare il Governo nazionale a potenziare con uomini e mezzi delle forze della Polizia di Stato sul territorio regionale”.