CAMPOBASSO – Si svolgerà dal 14 al 18 ottobre il Forum regionale della Cultura. L’iniziativa, partita dal consigliere regionale delegato alla Cultura, Domenico Ioffredi, avrà luogo presso la struttura ex Gil di via Milano.
“Sarà un evento articolato in cinque giornate – ha spiegato il consigliere Ioffredi – ciascuna caratterizzata da un tema/settore specifico al quale sono invitati a partecipare tutti coloro che, nei diversi ambiti e nelle diverse istituzioni, pubbliche e private, singolarmente e collettivamente, producono cultura oppure operano per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali del Molise”. Chiunque intenda partecipare alle giornate di audizione al fine di presentare proposte, idee e suggerimenti è invitato ad inviare un abstract delle stesse all’indirizzo di posta elettronica cultura@regione.molise.it. Tale comunicazione fungerà anche da prenotazione per gli eventuali interventi, che non dovranno avere durata superiore a cinque minuti, da tenersi durante la sessione riguardante la tematica di riferimento. Durante lo svolgimento delle giornate del Forum, il cui programma sarà reso noto a breve, saranno presenti i tecnici dell’ufficio legislativo della Regione Molise al fine di valutare in maniera tempestiva la fattibilità delle proposte pervenute. “Sulla base del materiale raccolto, degli interventi e del dibattito scaturito durante il Forum – ha proseguito il consigliere Ioffredi – verrà redatto un documento di sintesi delle tematiche emerse che sarà successivamente rielaborato e tradotto in una riforma organica della legislazione regionale condivisa dal territorio”. Sono trascorsi ormai 13 anni dall’ultimo tentativo di riforma della normativa regionale in materia di promozione culturale realizzato con l’approvazione della legge regionale n. 5 del 2000. Questo testo andava a uniformare, quantomeno in materia embrionale, la storica legislazione che ha dato l’avvio alla trattazione del tema cultura in Molise. Il contesto sociale, economico e culturale del territorio regionale è però, lungo questo arco di tempo, profondamente mutato. Il consigliere Ioffredi ha avvertito quindi, in maniera preponderante, l’esigenza di un nuovo quadro normativo sia per i beni che per le attività culturali. “Abbiamo intenzione – ha concluso il consigliere Ioffredi – di avviare un percorso che consenta a ciascun cittadino la tutela del diritto alla cultura in ogni sua forma”.