Nessuno reclama il corpo dell’uomo trovato cadavere alla foce del fiume Saccione

cadavere.jpgTERMOLI – Continuano le indagini da parte delle forze dell’ordine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Larino, per risalire all’identità dell’uomo trovato cadavere circa due mesi fa alla foce del fiume Saccione in territorio di Campomarino. Sono passati per l’esattezza 52 giorni da quel 6 luglio quando intorno alle 20 quando una persona che passeggiava lungo la spiaggia ha notato sulla riva il corpo di un uomo senza vita.

Si presentava legato con alla fune appesi tre dischi di metallo del peso complessivo di 15 chili. Si è pensato immediatamente ad un omicidio visto che se l’uomo voleva suicidarsi non si spiega l’imbragatura intorno al corpo. Anche per questo motivo la Procura di Larino aprì un fascicolo per omicidio che continua a restare tale: l’autopsia eseguita a suo tempo confermò che la causa del decesso avvenne per annegamento. Da allora a nulla sono valsi i vari appelli e la pubblicazione degli abiti che l’uomo indossava al momento del ritrovamento: nessuno lo ha cercato o richiesto il corpo. Questo dato conferma la tesi della Procura e degli investigatori che possa essersi trattato di un regolamento di conti da parte della malavita. In attesa di sviluppi il cadavere resta al momento seppellito nel Cimitero di Campomarino.

Nessuno reclama il corpo dell’uomo trovato cadavere alla foce del fiume Saccioneultima modifica: 2013-08-24T16:43:00+02:00da ereticus3
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