TERMOLI – “La mia è una candidatura che guarda al futuro per innovare e migliorare ciò che è stato in questi anni il governo di centro destra, nelle cose buone che ha fatto e in quelle che sono mancate. Ma soprattutto la mia sarà una battaglia di libertà e legalità per evitare che il Molise cada in mano alla sinistra degli interessi privati, il più grande pericolo che abbia mai minacciato il nostro territorio”.
Alberto Montano, presidente del consiglio comunale di Termoli, avvia così la propria campagna elettorale per le regionali, nella lista del PDL. “La mia preoccupazione è davvero grande e voglio spiegare ai cittadini, agli elettori le ragioni dei quanto avverto in questo momento. Questo centro sinistra, questa accozzaglia di potentati locali e imprenditoriali non ha molto a che fare con la politica. Più che una coalizione politica a me sembra un consiglio di amministrazione di società private. Come anche a livello nazionale si sta dimostrando con lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena, dietro le finte facciate di ideali nobili, come quelli della tradizione culturale progressista, si celano le peggiori commistioni tra affari privati e soldi pubblici. Nel Molise si sta verificando la stessa cosa, con la differenza che c’è una spessa coltre di silenzio a coprire questa gravissima situazione. Nel corso della mia campagna elettorale, che sarà tutta tra la gente e con la gente, spiegherò cosa significa affidare a Frattura e ai suoi alleati la gestione della sanità pubblica. Spiegherò come nelle oscure stanze degli interessi e degli inciuci sia stato già individuato il futuro Direttore Generale della Asrem a garanzia dei patti. Non si può rischiare che il sistema della sanità pubblica sia sacrificata sull’altare di interessi particolari. Ma non mi limiterò solo a questo. Affronterò anche il tema del conflitto di interesse in materia di energia e di utilizzo malsano dei suoli agricoli per produrre petrolio. La gente deve sapere e conoscere. Nel contempo mi renderò disponibile a qualsiasi confronto aperto su queste fondamentali tematiche di sviluppo economico regionale, con i cittadini ed anche con i diretti interessati. La trasparenza è d’obbligo, specie in un momento così delicato per il futuro della nostra Regione”.