Riorganizzazione Piano Sanitario Regione Molise

Piano sanitario.jpgTERMOLI – Il Sindaco ha inviato una lettera al Commissario alla Sanità, Filippo Basso, al Sub Commissario, Nicola Rosato, e al Prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna. “Ritengo doveroso ringraziare le SS.LL. per la disponibilità accordatami in occasione dell’incontro tenutosi mercoledì scorso, 09 gennaio 2013, al fine di discutere insieme la proposta riguardante il nuovo Piano Sanitario Regionale. Dall’incontro e dagli argomenti trattati in quella sede è emerso che tutto, all’infuori della Vostra personale cortesia, poneva l’ospedale San Timoteo di Termoli in una condizione di oggettiva negatività; dalla nota dell’Università degli Studi del Molise che considera sufficiente la presenza di un solo presidio ospedaliero nel Molise all’elevato livello di inappropriatezza delle prestazioni sanitarie, fino alla considerazione che la media di 3,7 posti letto per abitante rappresenta un indice standard  a livello regionale e non territoriale. 

Nulla da obiettare circa la puntualità delle riflessioni e dei riscontri prodotti in merito ai chiarimenti richiesti sulle tematiche trattate, vista l’elevata professionalità, competenza e conoscenza dimostrata dalle SS.LL., tuttavia è opportuno e doveroso da parte mia sottolineare come l’offerta sanitaria garantita dal presidio ospedaliero di Termoli verrebbe meno qualora il nuovo Piano Sanitario Regionale venisse approvato, poiché non più in grado di far fronte alle tante esigenze e richieste di cura assistenziale della collettività bassomolisana. Le mie perplessità si riferiscono sia al taglio netto del numero di posti letto che alla mancata previsione e implementazione di Unità Ospedaliere che in questi anni si sono connotate e distinte sul territorio per gli elevati livelli di professionalità percepita, vedi i reparti di Urologia e Otorinolaringoiatria, nonché i servizi indispensabili come Medicina Nucleare ed Emodinamica H24, che da anni operano su un’area geografica a vocazione turistica interessata da importanti reti stradali ed autostradali, da un porto turistico polifunzionale che serve una flotta formata da circa  90 imbarcazioni (tra pescherecci, vongolare, barche di piccola stazza ed imbarcazioni per il trasporto di merci e persone) e che al suo interno annovera uno dei più importanti, se non il più importante, insediamenti industriali dell’intera Regione Molise. Pertanto, pur riconoscendo le argomentazioni da Voi prodotte, a difesa e garanzia dell’interesse della collettività che oggi sono chiamato a rappresentare, non posso condividere l’attuale proposta di razionalizzazione del Piano Sanitario Regionale che vedrà la nostra ferma opposizione a livello politico, istituzionale e giurisdizionale.                                                                                                         

  Il sindaco di Termoli                                                                                                  

Basso Antonio Di Brino

 

 

Riorganizzazione Piano Sanitario Regione Moliseultima modifica: 2013-01-14T15:20:00+01:00da ereticus3
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