CAMPOBASSO – Visti i tempi stretti, alla luce della notizia circolata nelle ultime ore in merito all’indizione di nuove elezioni in Molise, Lazio e Lombardia, per le giornate del 10 e dell’11 febbraio p.v., ci sentiamo spinti a compiere alcune considerazioni e a fare un’ampia riflessione su quanto si sta verificando nell’ambito del centrosinistra.
Siamo consapevoli che in un momento così delicato sia, quanto mai, necessario un comune senso di unità ma siamo anche consapevoli di quanto siano controproducenti e inaccettabili gli atteggiamenti di chi prova a far melina e di chi mette in atto strategie di tensione mirate soltanto a costruire improbabili alternative. Non è più il tempo delle diatribe interne ed è per questo che rivolgiamo un appello di responsabilità a chi, avendo maggiore esperienza politica, potrebbe e dovrebbe essere capace di compiere gesti indicativi di intelligenza e generosità. L’Italia dei Valori resta nella convinzione che attualmente nell’ambito del centrosinistra, esiste una classe dirigente che, anche nelle diversità che si sono palesate nell’ultimo anno, se solo per un attimo, decidesse di mettere da parte i livori guardandosi negli occhi, comprenderebbe facilmente quale patrimonio di energie e personalità, giovani e meno giovani e capaci possiede. In vista delle prossime elezioni regionali, vorremmo poter immaginare che una maggiore logica comune possa avere la meglio sui tatticismi e i personalismi. Questo permetterebbe di continuare il cammino di coalizione già avviato meno di un anno fa. Ci sono troppe forze, estranee all’area progressista, che vorrebbero un centrosinistra diviso e che portano avanti la loro azione distruttiva incensando il rottamatore di turno, non certo per esaltarne le qualità, ma per trasformarlo in una leva di indebolimento del nostro quadro e questo, come sempre, non fa che favorire , il percorso di Michele Iorio. Ecco perché l’Italia dei Valori va invocando una maggiore maturità da parte di tutti. La speranza in proposito è che questo nostro tentativo non venga letto come una delle altre mille strategie. La strada è segnata, lineare e facilmente percorribile. Evitare di seguirla non farebbe altro che danneggiare l’obiettivo comune di tirare fuori dal fango la nostra Regione offrendole un futuro diverso. L’IdV è convinta che in questo ultimo anno sia stato fatto un buon lavoro insieme a tutti gli amici del centrosinistra e invita, per questo, a non cadere nella facile tentazione di trasformare questo cammino in un improduttivo stillicidio di cui in queste ore, si avvertono i segnali. Noi, dal canto nostro, non ci presteremo a questo gioco. Non lo faremo per il rispetto che abbiamo nei confronti del territorio e degli elettori che, vorrei ricordarlo a tutti, saranno presto chiamati a delegarci la responsabilità di governare il Molise.
Pierpaolo Nagni
segretario regionale IdV Molise