CAMPOBASSO – “L’Italia dei Valori, a partire da domani sabato 13 ottobre, sarà impegnata nella raccolta firme per 4 referendum 2 relativi al lavoro, già presentati insieme al comitato promotore, per chiedere il ripristino dell’art.18 e la cancellazione dell’art. 8 del decreto legge 138 del 2011 ed altri due che riguardano l’abrogazione totale del finanziamento ai partiti e l’abrogazione della diaria spettante ai parlamentari, espressa iniziativa, questa, dell’Italia dei Valori” – è quanto dichiarato dal segretario regionale IdV, Pierpaolo Nagni nell’ambito della conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede del partito di Via Gorizia.
“Siamo di fronte ad una deriva nel mondo del lavoro che si basa su un clima di paura e su un meccanismo di tensione che pervade il Paese. In uno Stato democratico la cancellazione dei diritti rappresentano un enorme passo indietro per il Paese. In questo momento fortemente critico, crediamo sia giunto il momento di porre fine ai privilegi della politica. Detto questo, siamo contrari al fare di tutta l’erba un fascio e resta forte in noi la convinzione che esista una politica buona ed una che ha fatto danni ma senza la politica scattano meccanismi che dimostrano il divario tra quello che succede nel Paese e chi lo governa. La questione esodati la dice lunga su cosa succede quando ci si affida ad un governo che non deve rispondere direttamente ai cittadini che, invece, devono essere ascoltati. Il referendum è un sistema per ascoltare la gente. Scendiamo in piazza per dare continuità e per rafforzare il rapporto diretto con i cittadini. Abbiamo preparato un programma che prevede da qui ai prossimi tre mesi la nostra presenza in tutte le piazze molisane. Da domani inizieremo la raccolta firme da Campobasso, Termoli, Larino, Montenero e Isernia. I nostri gazebo funzioneranno tutti i fine settimana mentre, durante gli altri giorni sarà possibile sottoscrivere i 4 referendum presso i Comuni della nostra regione”.