CAMPOBASSO – In passato, l’Italia dei Valori è stata più volte accusata di aver screditato il Molise denunciando tutte le anomalie regionali e le beghe legali del governatore Iorio. Questa è già di per sé una visione discutibile della realtà che però risulta essere già ampiamente superata.
Da qualche tempo,infatti, Iorio fa tutto da sé ed è bravissimo da solo a collezionare figuracce, dal caciocavallo di Striscia la Notizia alla segnalazione del Fatto Quotidiano sulla mancanza di una mappa per la “zonizzazione” del territorio in materia di classificazione dei livelli di inquinamento, all’ennesimo avviso di garanzia che coinvolge la sua Giunta passata, la sua costola più fedele: Molise Dati. Tornare a ripetere tutte le criticità che questo sistema di governo ha creato e tutte le relative ripercussioni negative per il nostro territorio ha ormai il sapore di una litania. Dobbiamo ricordare ancora una volta la condanna Bain & Co ad un anno e sei mesi per abuso d’ufficio? Dobbiamo parlare nuovamente dei i fatti relativi alla Termoli – San Vittore? Della centrale Turbogas di Termoli? Della Termoli Jet? Delle indagini su terremoto, ricostruzione e articolo 15? E ancora, abbiamo dimenticato gli scandali Black Hole, Imam e Open Gates? È questo un elenco di tristi vicende alle quali la recente chiusura delle indagini sullo Zuccherificio non dona certo un sapore più dolce. Detto questo, non andremo oltre. Ci limiteremo a soffermarci sui numeri, con Molise Dati le indagini su Iorio sono passate a 10. Questo è un fatto, e i fatti, si sa, parlano da soli.
Pierpaolo Nagni
segretario regionale IdV Molise