Redditometro, le cento voci per controllare i nostri redditi

13/09/2012 – Investimenti immobiliari, iscrizioni in palestra e alberghi: così il fisco ci guarderà dallo spioncino

 Redditometro, le cento voci per controllare i nostri redditi

 Alberghi, beauty farm, immobili. Ma anche iscrizioni in palestra, investimenti immobiliari e altre amenità: il nuovo redditometro in arrivo promette di essere uno strumento invasivo per i tartassati contribuenti italiani. Il Corriere della Sera spiega come funziona, a partire dalla soglia massima:

Si tratta della soglia massima di rischio. L’allarme rosso che annuncia «guai seri». Si verifica quando il redditometro registra uno scostamento molto elevato tra la stima effettuata e la dichiarazione che una famiglia ha intenzione di effettuare. Ogni valutazione tiene conto anche di indicatori che rivelano significative incoerenze tra le voci di capacità di spesa e il reddito dichiarato. In pratica si tratta di un’ulteriore conferma. Se infatti gli indicatori specifici di spesa non dovessero confermare l’incoerenza tra calcolo presuntivo del redditometro e la dichiarazione reale, la posizione del contribuente viene declassificata nella categoria inferiore. Insomma la categoria di rischio calerebbe e dal rischio alto (rosso) si passerebbe al medio (il giallo), così come chi è al livello medio passerebbe al rischio basso. Se invece gli indicatori dovessero confermare l’incoerenza, si diventerebbe automaticamente oggetto di controlli fiscali approfonditi.

 E poi c’è il bollino giallo, per i contribuenti che avranno un avvertimento:

Questo è lo stadio intermedio. Il semaforo giallo che chiede di rallentare e fermarsi. Altrimenti si incorre in accertamenti e sanzioni. Proviamo a seguire la strada tracciata dall’Agenzia delle entrate: un nucleo familiare composto da coniugi (di età compresa tra 35 e 64 anni) e due figli a carico viene valutato dal redditometro in base alle 100 voci indicative della capacità di spesa (quelle appartenenti alle sette macro aree: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni, istruzione, attività sportive e ricreative, investimenti immobiliari e spese significative di vario genere). In base a tutti questi parametri (compresa l’area geografica di residenza) il redditometro potrebbe stimare una «soglia di coerenza» di 107 mila euro. L’Agenzia spiega che se i coniugi intendono dichiarare un reddito sensibilmente inferiore rientrerebbero nella fascia a rischio medio, quella segnalata per eventuali accertamenti di natura presuntiva.

 fonte: giornalettissimo.com

Redditometro, le cento voci per controllare i nostri redditiultima modifica: 2012-09-13T08:04:00+02:00da ereticus3
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