Cianfoni (Fai Cisl), cordoglio per i forestali che muoiono

Cordoglio.jpgROMA – “L’ennesimo lutto che ha colpito nel territorio di Longobucco in provincia di Cosenza la categoria degli operai forestali con la morte di Giuseppe Caruso, socio della Fai Cisl, aggiunge angoscia alla rabbia che siamo andati provando in questa estate di estesissimi incendi boschivi. Il cordoglio verso la  famiglia Caruso e la  pietà verso il caro socio non vogliamo siano guastati da rituali dichiarazioni infarcite di ipocrisia specie di coloro le cui omissioni molto contribuirono a queste tragedie.

 Impotenti di fronte alla morte, nondimeno come Sindacato di questi operai, spesso ignorati e  umiliati dalla mala politica di molte Regioni, abbiamo il dovere di credere che questa morte, come le altre simili, non siano state vane. Più volte dall’autunno scorso alle drammatiche settimane di questa estate abbiamo potuto apprezzare importanti dichiarazioni dei Ministri Clini, Barca e del Ministro Mario Catania riguardo alla urgente necessità di passare dalla consuetudine della spesa per il pronto soccorso e per le ricostruzioni alla programmazione e alla prevenzione. Ora è tempo di assumere straordinarie e urgenti decisioni. Nè le alluvioni di Genova, delle Cinque Terre, delle Province di Messina e Catania o della Versilia, nè gli incendi catastrofici di questa estate potranno lasciare le cose come stanno. L’annunciata iniziativa del Ministro Catania del prossimo 1° ottobre risponde a questa esigenza di pianificare un futuro di preventiva manutenzione del territorio. I Sindacati nazionali che rappresentano gli operai agricoli e forestali e la  Fai Cisl daranno il loro contributo affinché prevalga una politica di investimenti pluriennali contro l’interesse di molti a fare business col pronto soccorso. Siamo convinti che anche riguardo alle opere per l’antincendio le Regioni abbiano, con poche eccezioni, fallito. Una seria pianificazione delle attività preventive nella cura del fragile Territorio montano, collinare e boschivo deve essere ricondotto alla competenza dello Stato o ancor meglio dell’Unione europea la quale deve assumere la  politica della buona salute ambientale tra i pilastri di una lungimirante attività economica di ambito comunitario che in un programma almeno ventennale restauri montagne, colline, fiumi, torrenti e boschi creando, tra l’altro, centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro”.

Cianfoni (Fai Cisl), cordoglio per i forestali che muoionoultima modifica: 2012-08-29T13:58:00+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo